Sociology demonstrated that every kind of society functions only if some prerequisites subsist, and modern Western societies, named acquisitive, are not an exception. These prerequisites should be related to a shared form of psychological organization, that is, subjectivity, which is the result of a peculiar socio-economic path of development, going through Renaissance, Enlightenment, bourgeois Revolutions, industrialization, market economy and liberal democracy. The subject is a self-referent individual, owner of civil, social and political rights and motivated for self-achievement, within the limits of the law of a secular and democratic State. But this path marked a deep rift toward traditional practices in societies of any age and context, namely the ascriptive societies, from the ancient and medieval past of Europe, to those still present in a large part of the World, from Asia, to Africa, to Middle East, especially where Islam is the dominant religion. These societies have an inherent functional form of psychological organization – ascription, which subordinates individual to the constant reference to a superior metaphysic (of collective or religious order), which rules every aspect of human life. Therefore, in this type of societies it is quite impossible to discern religion from politics or individuals from tribe, clan or family. With the entrance of millions of ascriptive people (which often group together in strong sub-cultural communities) within acquisitive societies, migration opens a serious and unprecedented challenge, whose challenge refers not only to the legitimation of law and values of hosting societies, but also to the idea of personal freedom and human rights.

La sociologia ha dimostrato che ogni tipo di società funziona solo se sussistono alcuni prerequisiti, e le moderne società occidentali , chiamate "acquisitive", non fanno eccezione. Questi prerequisiti dovrebbero essere connessi ad una forma di organizzazione psichica condivisa, che è la "soggettività", che è il risultato di un peculiare percorso di sviluppo socio-economico, che passa attraverso il Rinascimento, l'Illuminismo, le "Rivoluzioni borghesi", l'industrializzazione, l'economia di mercato e la democrazia liberale. Il "soggetto" è in individuo auto-referente, titolare di propri diritti civili, sociali e politici e motivato all'auto-realizzazione, nei limiti della legge di uno Stato secolarizzato e democratico. Ma questo percorso ha segnato una profonda cesura nei confronti delle culture tradizionali di ogni periodo e contesto, quelle che chiamiamo "società ascrittive", che vanno dal passato antico e medioevale dell'Europa, a quelle di fatto ancora esistenti in una gran parte del mondo, dall'Asia, all'Africa, al Medio Oriente, specialmente dove l'Islam è la religione predominante. Queste società hanno una forma di organizzazione psichica loro funzionale, quella dell'"ascrittività", che subordina l'individuo ad un costante riferimento ad un superiore ordine di carattere metafisico, religioso o collettivo, che regola ogni aspetto della vita umana. Per cui, in questo tipo di società è praticamente impossibile discernere la politica dalla religione o l'individuo dal suo gruppo familiare, tribale o clanico. Con l'ingresso nelle nostre "società acquisitive" di milioni di persone con una forma di organizzazione psichica "ascrittiva" (che spesso si raggruppano insieme in forti comunità "sub-culturali"), l'immigrazione apre una sfida seria e senza precedenti, e tale sfida si riferisce non solo alla legittimazione della legge e dei valori della società di accoglimento, ma anche alla stessa idea di libertà personale e diritti umani.

Migration and the Challenge of Ascriptive Sub-Cultures / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - STAMPA. - (2016), pp. 64-75. (Intervento presentato al convegno Perspectives in Humanities and Social Sciences: Hinting at Interdisciplinarity 3rd edition: Figures of Migration tenutosi a Iaşi, Romania nel 19-20 Maggio 2016).

Migration and the Challenge of Ascriptive Sub-Cultures

SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano
2016

Abstract

Sociology demonstrated that every kind of society functions only if some prerequisites subsist, and modern Western societies, named acquisitive, are not an exception. These prerequisites should be related to a shared form of psychological organization, that is, subjectivity, which is the result of a peculiar socio-economic path of development, going through Renaissance, Enlightenment, bourgeois Revolutions, industrialization, market economy and liberal democracy. The subject is a self-referent individual, owner of civil, social and political rights and motivated for self-achievement, within the limits of the law of a secular and democratic State. But this path marked a deep rift toward traditional practices in societies of any age and context, namely the ascriptive societies, from the ancient and medieval past of Europe, to those still present in a large part of the World, from Asia, to Africa, to Middle East, especially where Islam is the dominant religion. These societies have an inherent functional form of psychological organization – ascription, which subordinates individual to the constant reference to a superior metaphysic (of collective or religious order), which rules every aspect of human life. Therefore, in this type of societies it is quite impossible to discern religion from politics or individuals from tribe, clan or family. With the entrance of millions of ascriptive people (which often group together in strong sub-cultural communities) within acquisitive societies, migration opens a serious and unprecedented challenge, whose challenge refers not only to the legitimation of law and values of hosting societies, but also to the idea of personal freedom and human rights.
2016
Perspectives in Humanities and Social Sciences: Hinting at Interdisciplinarity 3rd edition: Figures of Migration
La sociologia ha dimostrato che ogni tipo di società funziona solo se sussistono alcuni prerequisiti, e le moderne società occidentali , chiamate "acquisitive", non fanno eccezione. Questi prerequisiti dovrebbero essere connessi ad una forma di organizzazione psichica condivisa, che è la "soggettività", che è il risultato di un peculiare percorso di sviluppo socio-economico, che passa attraverso il Rinascimento, l'Illuminismo, le "Rivoluzioni borghesi", l'industrializzazione, l'economia di mercato e la democrazia liberale. Il "soggetto" è in individuo auto-referente, titolare di propri diritti civili, sociali e politici e motivato all'auto-realizzazione, nei limiti della legge di uno Stato secolarizzato e democratico. Ma questo percorso ha segnato una profonda cesura nei confronti delle culture tradizionali di ogni periodo e contesto, quelle che chiamiamo "società ascrittive", che vanno dal passato antico e medioevale dell'Europa, a quelle di fatto ancora esistenti in una gran parte del mondo, dall'Asia, all'Africa, al Medio Oriente, specialmente dove l'Islam è la religione predominante. Queste società hanno una forma di organizzazione psichica loro funzionale, quella dell'"ascrittività", che subordina l'individuo ad un costante riferimento ad un superiore ordine di carattere metafisico, religioso o collettivo, che regola ogni aspetto della vita umana. Per cui, in questo tipo di società è praticamente impossibile discernere la politica dalla religione o l'individuo dal suo gruppo familiare, tribale o clanico. Con l'ingresso nelle nostre "società acquisitive" di milioni di persone con una forma di organizzazione psichica "ascrittiva" (che spesso si raggruppano insieme in forti comunità "sub-culturali"), l'immigrazione apre una sfida seria e senza precedenti, e tale sfida si riferisce non solo alla legittimazione della legge e dei valori della società di accoglimento, ma anche alla stessa idea di libertà personale e diritti umani.
subjectivity, ascription, migration, challenge, sub-cultures
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Migration and the Challenge of Ascriptive Sub-Cultures / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - STAMPA. - (2016), pp. 64-75. (Intervento presentato al convegno Perspectives in Humanities and Social Sciences: Hinting at Interdisciplinarity 3rd edition: Figures of Migration tenutosi a Iaşi, Romania nel 19-20 Maggio 2016).
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