Il lavoro muove dall’esigenza di studiare la lingua di Licofrone in maniera più approfondita di quanto sia stato fatto fino ad ora. A tal fine, si è scelto di trattare uno dei fenomeni linguistici salienti dell’Alessandra, la presenza di composti nominali (questi ultimi oggetto, in sede introduttiva, di una breve discussione teorica): in particolare, sono state realizzate ottanta schede di hapax e diciannove di primum dicta. Ciascuna scheda contiene osservazioni di natura morfologica, lessicale e semantica e, spesso, considerazioni di ordine storico-linguistico e letterario. L’analisi dei composti così compiuta, oltre a favorire l’interpretazione minuta di singoli passi dell’Alessandra, permette di meglio individuare alcune caratteristiche del poema attribuito a Licofrone. Esse sono per lo più di natura lessicale, ma contribuiscono a delineare il significato stesso dell’opera: si sono individuati in particolare un lessico della parentela e un lessico della ‘violenza’, entrambi volti a far risaltare la contrapposizione tragica tra i Troiani, vinti, e i Greci, feroci vincitori e al tempo stesso vittime di destini di morte; proprio i Greci sono talvolta caratterizzati in modo grottesco grazie al ricorso al lessico comico. L’uso dei composti serve però anche a fini meta-poetici: particolare attenzione è stata rivolta ai casi (anche solo possibili) di interpretatio Homerica. Quest’ultimo versante della ricerca ha portato a conclusioni simili a quelle già raggiunte per altre vie da precedenti studi: Licofrone mostra spesso, infatti, una consonanza con i cosiddetti scholia D.
Studi filologici e linguistici sui composti in Licofrone / Pellettieri, Andrea. - (2017 Feb 09).
Studi filologici e linguistici sui composti in Licofrone
PELLETTIERI, ANDREA
09/02/2017
Abstract
Il lavoro muove dall’esigenza di studiare la lingua di Licofrone in maniera più approfondita di quanto sia stato fatto fino ad ora. A tal fine, si è scelto di trattare uno dei fenomeni linguistici salienti dell’Alessandra, la presenza di composti nominali (questi ultimi oggetto, in sede introduttiva, di una breve discussione teorica): in particolare, sono state realizzate ottanta schede di hapax e diciannove di primum dicta. Ciascuna scheda contiene osservazioni di natura morfologica, lessicale e semantica e, spesso, considerazioni di ordine storico-linguistico e letterario. L’analisi dei composti così compiuta, oltre a favorire l’interpretazione minuta di singoli passi dell’Alessandra, permette di meglio individuare alcune caratteristiche del poema attribuito a Licofrone. Esse sono per lo più di natura lessicale, ma contribuiscono a delineare il significato stesso dell’opera: si sono individuati in particolare un lessico della parentela e un lessico della ‘violenza’, entrambi volti a far risaltare la contrapposizione tragica tra i Troiani, vinti, e i Greci, feroci vincitori e al tempo stesso vittime di destini di morte; proprio i Greci sono talvolta caratterizzati in modo grottesco grazie al ricorso al lessico comico. L’uso dei composti serve però anche a fini meta-poetici: particolare attenzione è stata rivolta ai casi (anche solo possibili) di interpretatio Homerica. Quest’ultimo versante della ricerca ha portato a conclusioni simili a quelle già raggiunte per altre vie da precedenti studi: Licofrone mostra spesso, infatti, una consonanza con i cosiddetti scholia D.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


