Il lavoro si propone di analizzare il tema della responsabilità del datore di lavoro per patologie contratte dai lavoratori a causa dell’esposizione all’amianto. Il profilo indagato è soprattutto quello dell’individuazione del paradigma ascrittivo da utilizzare in sede di accertamento del nesso eziologico. La diversificazione delle patologie asbesto-correlate, unite all’incertezza in ordine alla stessa patogenesi, rende l’attività di accertamento del giudice assai complessa, anche utilizzando i parametri della “probabilità statistica” e probabilità logica”, che costituiscano attualmente la base dello statuto della causalità in materia penale. Un tale incertezza potrebbe rendere incline il giudice all’utilizzazione di generalizzazioni epidemiologiche, della cui efficacia euristica si dubita tuttavia fortemente in sede scientifica, così come in sede di imputazione dei reati.
Esposizione all’amianto e responsabilità penale del datore di lavoro: l'accertamento del nesso di causalità / Trapasso, MARIA TERESA; DE SIO, Simone. - ELETTRONICO. - (2016). (Intervento presentato al convegno 1. congreso internacional Italia Argentina de medicina de trabajo y salud de los trabajadores. La proteccion de la salud y la seguridad en el lugar de trabajo (28-29 ottobre 2016, Buenos Aires) tenutosi a Buenos Aires).
Esposizione all’amianto e responsabilità penale del datore di lavoro: l'accertamento del nesso di causalità
TRAPASSO, MARIA TERESA;DE SIO, SIMONE
2016
Abstract
Il lavoro si propone di analizzare il tema della responsabilità del datore di lavoro per patologie contratte dai lavoratori a causa dell’esposizione all’amianto. Il profilo indagato è soprattutto quello dell’individuazione del paradigma ascrittivo da utilizzare in sede di accertamento del nesso eziologico. La diversificazione delle patologie asbesto-correlate, unite all’incertezza in ordine alla stessa patogenesi, rende l’attività di accertamento del giudice assai complessa, anche utilizzando i parametri della “probabilità statistica” e probabilità logica”, che costituiscano attualmente la base dello statuto della causalità in materia penale. Un tale incertezza potrebbe rendere incline il giudice all’utilizzazione di generalizzazioni epidemiologiche, della cui efficacia euristica si dubita tuttavia fortemente in sede scientifica, così come in sede di imputazione dei reati.File | Dimensione | Formato | |
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