Il contributo analizza le principali fonti romane in tema di condanna della magia fra antico e tardo antico con il precipuo punto di vista dato dalla dimensione spazio-temporale in esse rappresentate. La dimensione spazio-temporale fa parte sia di una prospettiva diffusamente alienante e deprecativa, sostanzialmente mitica o mitizzante in quanto sancisce la dimensione altra degli atti e dei comportamenti magici e l'estraneità rispetto alla realtà istituzionale, sia di una volontà giuridicamente persecutoria, di lunga durata e coercitivamente volta alla dissuasione dei comportamenti magici e all'annichilimento dei rischi ad essi connessi per l'ordine pubblico.
Continuità e discontinuità nel trattamento giuridico della magia / Saggioro, Alessandro. - STAMPA. - (2016), pp. 257-268. (Intervento presentato al convegno Rechtliche Verfahren und religiöse Sanktionierung in der griechisch-römischen Antike tenutosi a Palermo).
Continuità e discontinuità nel trattamento giuridico della magia
SAGGIORO, Alessandro
2016
Abstract
Il contributo analizza le principali fonti romane in tema di condanna della magia fra antico e tardo antico con il precipuo punto di vista dato dalla dimensione spazio-temporale in esse rappresentate. La dimensione spazio-temporale fa parte sia di una prospettiva diffusamente alienante e deprecativa, sostanzialmente mitica o mitizzante in quanto sancisce la dimensione altra degli atti e dei comportamenti magici e l'estraneità rispetto alla realtà istituzionale, sia di una volontà giuridicamente persecutoria, di lunga durata e coercitivamente volta alla dissuasione dei comportamenti magici e all'annichilimento dei rischi ad essi connessi per l'ordine pubblico.File | Dimensione | Formato | |
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