La nostra Unità Operativa si dedica da diversi anni ad approfondire il tema dell'applicazione delle cellule staminali in Medicina Rigenerativa. In particolare, abbiamo contribuito allo sviluppo di protocolli terapeutici alternativi al trapianto di tessuto, dapprima mediante la ricostruzione di epiteli semplici (cute) e di mucose (orale, vaginale, uretrale, congiuntivale da biopsia di congiuntiva), e poi dedicandoci alla ricostituzione di alcuni tessuti mesenchimali come cartilagine, osso e tendini, mediante l'utilizzo delle cellule staminali mesenchimali di derivazione adiposa. Sulla base dei risultati positivi ottenuti nel trattamento di patologie caratterizzate da fenomeni di sclero-atrofia (distrofie vulvari, radiodermiti, Sclerodermia, Sindrome di Romberg, esiti cicatriziali, Sindrome di Sjogren), ci aspettiamo di ottenere risultati altrettanto incoraggianti in termini di miglioramento del trofismo tissutale grazie alle proprietà rigenerative, angiogenetiche ed eutrofizzanti delle cellule mononucleate autologhe prelevate da sangue periferico.
NUOVE OPZIONI TERAPEUTICHE NEL CAMPO DELLA CHIRURGIA RIGENENERATIVA PER IL TRATTAMENTO DELLE DISTROFIE VULVARI FISIOLOGICHE E PATOLOGICHE / Carella, Sara. - (2017 Feb 17).
NUOVE OPZIONI TERAPEUTICHE NEL CAMPO DELLA CHIRURGIA RIGENENERATIVA PER IL TRATTAMENTO DELLE DISTROFIE VULVARI FISIOLOGICHE E PATOLOGICHE.
CARELLA, SARA
17/02/2017
Abstract
La nostra Unità Operativa si dedica da diversi anni ad approfondire il tema dell'applicazione delle cellule staminali in Medicina Rigenerativa. In particolare, abbiamo contribuito allo sviluppo di protocolli terapeutici alternativi al trapianto di tessuto, dapprima mediante la ricostruzione di epiteli semplici (cute) e di mucose (orale, vaginale, uretrale, congiuntivale da biopsia di congiuntiva), e poi dedicandoci alla ricostituzione di alcuni tessuti mesenchimali come cartilagine, osso e tendini, mediante l'utilizzo delle cellule staminali mesenchimali di derivazione adiposa. Sulla base dei risultati positivi ottenuti nel trattamento di patologie caratterizzate da fenomeni di sclero-atrofia (distrofie vulvari, radiodermiti, Sclerodermia, Sindrome di Romberg, esiti cicatriziali, Sindrome di Sjogren), ci aspettiamo di ottenere risultati altrettanto incoraggianti in termini di miglioramento del trofismo tissutale grazie alle proprietà rigenerative, angiogenetiche ed eutrofizzanti delle cellule mononucleate autologhe prelevate da sangue periferico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.