The current paper focuses on the study of the similarity between the development of the Territorial Cooperation, representation of the cohesion’s politics at the European level, and the improving steps on the territorial reorganization that are taking place in Italy. The elaboration of a model of economic politics subjected to the ‘dictat’ of equity and efficiency is indeed constrained by financial issues both at an European level and a national one. Furthermore, the problem of the distribution of the competency is affected from the burden of embracing the mentioned model in the respect of the administrative uniformity. However, such administrative uniformity does not coincide with the regional uniformity, in a geographical aspect, consequently compromising the criterion of the distributive equity. In order to overcome such problem it is needed to find ‘ad hoc’ solutions stemming from the application of the principle of the cohesion. An interesting practical example of that is found in the Macro-Regions. Likewise, at an Italian scale, such principle seems to lead to the approach of the territorial reorganization either via the intercommunal associations or with the simplification of the government levels existing on the territory. Hence, the term “variable geometry” fits both scales and identifies the process of recognition of the institutional duties without additional tax raises. The analysis of what is happening at the macro-regional dimensional level in Europe and of the territorial reorganization in Italy, it is adopted in the paper as interpretation and evaluation of the enforcement of the principle of cohesion to the territorial dimension adopting a reorganization of the space capable to achieve the optimization of the public resources.

Il lavoro si concentra sull’analogia e le corrispondenze tra lo sviluppo della politiche territoriali nell’Unione Europea e le operazioni di riordino territoriale in Italia. L'elaborazione di un modello di politica economica sottoposto al dictat di equità ed efficienza è infatti limitato da questioni finanziarie sia a livello europeo che nazionale. Questa limitazione è alla base del tema della distribuzione della competenza ed investe, quindi, il campo della dimensione amministrativa e della sua uniformità. A tale uniformità funzionale, tuttavia, non coincide e non corrisponde . Per superare tale problema è necessario trovare soluzioni ad hoc derivanti dall'applicazione del principio di coesione. Un esempio interessante di questo si riscontra nell’attuazione delle strategie macroregionali. Analogamente, alla scala italiana, tale principio sembra portare l'approccio della riorganizzazione territoriale sia attraverso le associazioni intercomunali o con la semplificazione dei livelli di governo esistenti sul territorio. Il termine «geometria variabile», quindi, si adatta ad entrambe le scale e identifica il processo di riconoscimento dei compiti istituzionali, senza ulteriori aggravi fiscali. L’analisi di quanto sta accadendo alla dimensione macro-regionale in Europa e al riordino territoriale in Italia è usata come chiave di lettura per una valutazione dell’applicazione del principio di coesione alla dimensione territoriale nel ridisegnare lo spazio in un'ottica di ottimizzazione delle risorse pubbliche.

I possibili parallelismi nella geometria variabile / CONTI PUORGER, Adriana. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - STAMPA. - IX:XIII(2016), pp. 173-183.

I possibili parallelismi nella geometria variabile

CONTI PUORGER, Adriana
2016

Abstract

The current paper focuses on the study of the similarity between the development of the Territorial Cooperation, representation of the cohesion’s politics at the European level, and the improving steps on the territorial reorganization that are taking place in Italy. The elaboration of a model of economic politics subjected to the ‘dictat’ of equity and efficiency is indeed constrained by financial issues both at an European level and a national one. Furthermore, the problem of the distribution of the competency is affected from the burden of embracing the mentioned model in the respect of the administrative uniformity. However, such administrative uniformity does not coincide with the regional uniformity, in a geographical aspect, consequently compromising the criterion of the distributive equity. In order to overcome such problem it is needed to find ‘ad hoc’ solutions stemming from the application of the principle of the cohesion. An interesting practical example of that is found in the Macro-Regions. Likewise, at an Italian scale, such principle seems to lead to the approach of the territorial reorganization either via the intercommunal associations or with the simplification of the government levels existing on the territory. Hence, the term “variable geometry” fits both scales and identifies the process of recognition of the institutional duties without additional tax raises. The analysis of what is happening at the macro-regional dimensional level in Europe and of the territorial reorganization in Italy, it is adopted in the paper as interpretation and evaluation of the enforcement of the principle of cohesion to the territorial dimension adopting a reorganization of the space capable to achieve the optimization of the public resources.
2016
Il lavoro si concentra sull’analogia e le corrispondenze tra lo sviluppo della politiche territoriali nell’Unione Europea e le operazioni di riordino territoriale in Italia. L'elaborazione di un modello di politica economica sottoposto al dictat di equità ed efficienza è infatti limitato da questioni finanziarie sia a livello europeo che nazionale. Questa limitazione è alla base del tema della distribuzione della competenza ed investe, quindi, il campo della dimensione amministrativa e della sua uniformità. A tale uniformità funzionale, tuttavia, non coincide e non corrisponde . Per superare tale problema è necessario trovare soluzioni ad hoc derivanti dall'applicazione del principio di coesione. Un esempio interessante di questo si riscontra nell’attuazione delle strategie macroregionali. Analogamente, alla scala italiana, tale principio sembra portare l'approccio della riorganizzazione territoriale sia attraverso le associazioni intercomunali o con la semplificazione dei livelli di governo esistenti sul territorio. Il termine «geometria variabile», quindi, si adatta ad entrambe le scale e identifica il processo di riconoscimento dei compiti istituzionali, senza ulteriori aggravi fiscali. L’analisi di quanto sta accadendo alla dimensione macro-regionale in Europa e al riordino territoriale in Italia è usata come chiave di lettura per una valutazione dell’applicazione del principio di coesione alla dimensione territoriale nel ridisegnare lo spazio in un'ottica di ottimizzazione delle risorse pubbliche.
Regionalizzazione; coesione territoriale; Macroregioni
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
I possibili parallelismi nella geometria variabile / CONTI PUORGER, Adriana. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - STAMPA. - IX:XIII(2016), pp. 173-183.
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