La ricerca si propone di verificare il “valore diagnostico incrementale” del test di Rorschach nell’implementazione di una procedura di assessment multimetodo per i disturbi di personalità che includa anche gli assi P ed M del PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico; Task Force, 2006), e che alla luce dei limiti della tassonomia categoriale DSM-based e degli strumenti self-report, li integri con misure clinician-report (SWAP-200, Prototipi Diagnostici Psicodinamici, Questionario sul Funzionamento Mentale) e performance-based. Il “problema della convergenza eterometodo”(Bornstein, 2009) è infatti determinato dai differenti livelli del funzionamento individuale che i diversi strumenti sono in grado di cogliere. La scelta del metodo di siglatura di Klopfer si propone di fornire un primo contributo verso la validazione, alla luce dei vantaggi per una descrizione psicodinamica “multilivello” della personalità che esso fornisce (oltre ad es. alla maggiore economicità clinica e alla quasi sempre più soddisfacente IRR), e delle criticità, poco indagate, del CS di Exner. Saranno illustrati i dati preliminari relativi a un campione di pazienti con DP secondo il DSM-5 afferenti a setting pubblici e privati e valutati con gli strumenti suddetti in maniera indipendente, per verificare empiricamente l’ipotesi dell’esistenza di clusters o misure composite, costituiti da un insieme predefinito di variabili Rorschach, corrispondenti a ciascun disturbo di personalità DSM e alle funzioni mentali dell'Asse M del PDM, e valutarne il “valore diagnostico incrementale” rispetto ai PDP. Sarà discussa l'utilità delle variabili Rorschach nel cogliere le componenti più profonde dell’assetto psichico dei DP per la diagnosi differenziale di disturbi che presentano dimensioni di funzionamento almeno in parte sovrapponibili, per i DP su cui ci sono pochi o nessuno studio, e alla luce delle nuove conoscenze circa caratteristiche controverse di alcuni DP.

Il valore diagnostico incrementale del test di Rorschach rispetto al PDM nell'assessment multimetodo dei disturbi di personalità / Aioub, Nadia; Saraceni, Carlo. - ELETTRONICO. - (2016). (Intervento presentato al convegno XI Congresso Nazionale dell'SPR Italy Area Group "I soggetti della relazione terapeutica. Tra clinica e ricerca" tenutosi a Università degli Studi di Milano Bicocca nel 21-22 Ottobre 2016).

Il valore diagnostico incrementale del test di Rorschach rispetto al PDM nell'assessment multimetodo dei disturbi di personalità

AIOUB, NADIA;
2016

Abstract

La ricerca si propone di verificare il “valore diagnostico incrementale” del test di Rorschach nell’implementazione di una procedura di assessment multimetodo per i disturbi di personalità che includa anche gli assi P ed M del PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico; Task Force, 2006), e che alla luce dei limiti della tassonomia categoriale DSM-based e degli strumenti self-report, li integri con misure clinician-report (SWAP-200, Prototipi Diagnostici Psicodinamici, Questionario sul Funzionamento Mentale) e performance-based. Il “problema della convergenza eterometodo”(Bornstein, 2009) è infatti determinato dai differenti livelli del funzionamento individuale che i diversi strumenti sono in grado di cogliere. La scelta del metodo di siglatura di Klopfer si propone di fornire un primo contributo verso la validazione, alla luce dei vantaggi per una descrizione psicodinamica “multilivello” della personalità che esso fornisce (oltre ad es. alla maggiore economicità clinica e alla quasi sempre più soddisfacente IRR), e delle criticità, poco indagate, del CS di Exner. Saranno illustrati i dati preliminari relativi a un campione di pazienti con DP secondo il DSM-5 afferenti a setting pubblici e privati e valutati con gli strumenti suddetti in maniera indipendente, per verificare empiricamente l’ipotesi dell’esistenza di clusters o misure composite, costituiti da un insieme predefinito di variabili Rorschach, corrispondenti a ciascun disturbo di personalità DSM e alle funzioni mentali dell'Asse M del PDM, e valutarne il “valore diagnostico incrementale” rispetto ai PDP. Sarà discussa l'utilità delle variabili Rorschach nel cogliere le componenti più profonde dell’assetto psichico dei DP per la diagnosi differenziale di disturbi che presentano dimensioni di funzionamento almeno in parte sovrapponibili, per i DP su cui ci sono pochi o nessuno studio, e alla luce delle nuove conoscenze circa caratteristiche controverse di alcuni DP.
2016
XI Congresso Nazionale dell'SPR Italy Area Group "I soggetti della relazione terapeutica. Tra clinica e ricerca"
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Il valore diagnostico incrementale del test di Rorschach rispetto al PDM nell'assessment multimetodo dei disturbi di personalità / Aioub, Nadia; Saraceni, Carlo. - ELETTRONICO. - (2016). (Intervento presentato al convegno XI Congresso Nazionale dell'SPR Italy Area Group "I soggetti della relazione terapeutica. Tra clinica e ricerca" tenutosi a Università degli Studi di Milano Bicocca nel 21-22 Ottobre 2016).
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