Nella ricerca su separazione e divorzio, molti studi mostrano come tale evento possa determinare un incremento rilevante dello stress con effetti potenzialmente patogeni sia per i partner che per i loro figli (Amato, 2001). Tuttavia, gli effetti negativi di tali avvenimenti possono essere moderati da molti fattori, fra i quali uno dei più importanti è l’adeguata valorizzazione dell’ex partner e del suo ruolo genitoriale (Ibidem). L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare la presenza di eventuali distorsioni a favore del sé nella valutazione dell’ex-partner come genitore. In particolare, è stato ipotizzato che i rapporti conflittuali con gli ex si riflettano in associazioni cognitive svalutanti nei loro confronti, che possono essere colte mediante l’IAT (Greenwald, cGhee & Schwartz, 1998), tecnica largamente utilizzata sia nell’ambito delle cognizione sociale implicita che delle neuroscienze cognitive (Gawronski & Payne, 2010). Inoltre, in base alla teoria di Bartholomew sull’attaccamento, è stato ipotizzato che tale distorsione aumenti per alti punteggi di evitamento e diminuisca per alti punteggi di ansia. In due studi, condotti su due campioni di 96 (43 maschi; età media = 29.87, SD = 11.48) e 107 soggetti (43 maschi; età media = 26.29, SD = 8.51), sono stati somministrati: 1) nel primo studio, un Implicit Association Test (IAT) e una scala di differenziale semantico per valutare gli atteggiamenti impliciti ed espliciti verso l’ ex-partner come genitore, ed inoltre l’RQ per rilevare gli stili di attaccamento; 2) nel secondo studio, due IAT e due scale del differenziale semantico per rilevare gli atteggiamenti impliciti ed espliciti verso ex-partner e partner, ed anche l’ECR-R per valutare l’attaccamento romantico. Come atteso i risultati hanno mostrato la tendenza a favorire se stessi rispetto agli ex-partner sia a livello esplicito (primo studio: t63 = 7.2, p

Applicare l’implicit association test (IAT) alla valutazione dell’ex partner come genitore: distorsioni a favore del sé ed alcune implicazioni per l’assessment della cooperazione genitoriale / Dentale, Francesco; Diotaiuti, Pierluigi; Petruccelli, Filippo; Petruccelli, Irene; Verrastro, Valeria; Gherardini, Alessandra; Zegarelli, Carolina. - STAMPA. - (2014), pp. 23-23. (Intervento presentato al convegno Nuove frontiere delle scienze cognitive: interdisciplinarità e ricadute applicative tenutosi a Enna nel Aprile 2014).

Applicare l’implicit association test (IAT) alla valutazione dell’ex partner come genitore: distorsioni a favore del sé ed alcune implicazioni per l’assessment della cooperazione genitoriale

DENTALE, francesco;PETRUCCELLI, FILIPPO;PETRUCCELLI, Irene;
2014

Abstract

Nella ricerca su separazione e divorzio, molti studi mostrano come tale evento possa determinare un incremento rilevante dello stress con effetti potenzialmente patogeni sia per i partner che per i loro figli (Amato, 2001). Tuttavia, gli effetti negativi di tali avvenimenti possono essere moderati da molti fattori, fra i quali uno dei più importanti è l’adeguata valorizzazione dell’ex partner e del suo ruolo genitoriale (Ibidem). L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare la presenza di eventuali distorsioni a favore del sé nella valutazione dell’ex-partner come genitore. In particolare, è stato ipotizzato che i rapporti conflittuali con gli ex si riflettano in associazioni cognitive svalutanti nei loro confronti, che possono essere colte mediante l’IAT (Greenwald, cGhee & Schwartz, 1998), tecnica largamente utilizzata sia nell’ambito delle cognizione sociale implicita che delle neuroscienze cognitive (Gawronski & Payne, 2010). Inoltre, in base alla teoria di Bartholomew sull’attaccamento, è stato ipotizzato che tale distorsione aumenti per alti punteggi di evitamento e diminuisca per alti punteggi di ansia. In due studi, condotti su due campioni di 96 (43 maschi; età media = 29.87, SD = 11.48) e 107 soggetti (43 maschi; età media = 26.29, SD = 8.51), sono stati somministrati: 1) nel primo studio, un Implicit Association Test (IAT) e una scala di differenziale semantico per valutare gli atteggiamenti impliciti ed espliciti verso l’ ex-partner come genitore, ed inoltre l’RQ per rilevare gli stili di attaccamento; 2) nel secondo studio, due IAT e due scale del differenziale semantico per rilevare gli atteggiamenti impliciti ed espliciti verso ex-partner e partner, ed anche l’ECR-R per valutare l’attaccamento romantico. Come atteso i risultati hanno mostrato la tendenza a favorire se stessi rispetto agli ex-partner sia a livello esplicito (primo studio: t63 = 7.2, p
2014
Nuove frontiere delle scienze cognitive: interdisciplinarità e ricadute applicative
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Applicare l’implicit association test (IAT) alla valutazione dell’ex partner come genitore: distorsioni a favore del sé ed alcune implicazioni per l’assessment della cooperazione genitoriale / Dentale, Francesco; Diotaiuti, Pierluigi; Petruccelli, Filippo; Petruccelli, Irene; Verrastro, Valeria; Gherardini, Alessandra; Zegarelli, Carolina. - STAMPA. - (2014), pp. 23-23. (Intervento presentato al convegno Nuove frontiere delle scienze cognitive: interdisciplinarità e ricadute applicative tenutosi a Enna nel Aprile 2014).
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