Obiettivo: Il potere predittivo del controllo anaffettivo genitoriale e del narcisismo genitoriale sui livelli di depressione e ansia dei figli è stato valutato in un campione non clinico di 1140 giovani adulti, 803 femmine e 337 maschi, tra i 18 e i 35 anni, e in una parte (62%) dei loro genitori. Metodo: Il controllo anaffettivo genitoriale è stato valutato con una versione ampliata del Parental Bonding Instrument (PBI), che misura le dimensioni di cura, iperprotezione – con le sue sottodimensioni “inibizione della libertà comportamentale” e “rifiuto dell’autonomia psicologica” –, favoritismo e svalutazione, così come ricordate dai figli. Il narcisismo genitoriale è stato valutato con il Narcissistic Personality Inventory (NPI). Risultati: Tutte le scale del PBI e del NPI sono risultate moderatamente e positivamente correlate con l’ansia e la depressione dei figli, ad eccezione di una correlazione prossima a zero tra iperprotezione paterna e depressione, peraltro riscontrata solo nelle figlie. Delle due sottodimensioni dell’iperprotezione, solo il rifiuto dell’autonomia psicologica ha mostrato una correlazione significativa con ansia e depressione. Il potere predittivo della inibizione della libertà comportamentale paterna sulle figlie e di quella materna sui figli è risultato nullo o di segno invertito, quando si controllava per l’effetto delle altre scale. Conclusioni: I risultati confermano e qualificano ulteriormente la teoria di Parker sull’effetto patogeno del controllo anaffettivo genitoriale.
Controllo genitoriale anaffettivo come predittori di depressione ed ansia nei figli / Cappelli, Luigi; Dentale, Francesco; SAN MARTINI, Pietro. - In: INFANZIA E ADOLESCENZA. - ISSN 1594-5146. - Volume Marzo/Aprile:(2013), pp. 12-24.
Controllo genitoriale anaffettivo come predittori di depressione ed ansia nei figli
CAPPELLI, Luigi;DENTALE, francesco;SAN MARTINI, Pietro
2013
Abstract
Obiettivo: Il potere predittivo del controllo anaffettivo genitoriale e del narcisismo genitoriale sui livelli di depressione e ansia dei figli è stato valutato in un campione non clinico di 1140 giovani adulti, 803 femmine e 337 maschi, tra i 18 e i 35 anni, e in una parte (62%) dei loro genitori. Metodo: Il controllo anaffettivo genitoriale è stato valutato con una versione ampliata del Parental Bonding Instrument (PBI), che misura le dimensioni di cura, iperprotezione – con le sue sottodimensioni “inibizione della libertà comportamentale” e “rifiuto dell’autonomia psicologica” –, favoritismo e svalutazione, così come ricordate dai figli. Il narcisismo genitoriale è stato valutato con il Narcissistic Personality Inventory (NPI). Risultati: Tutte le scale del PBI e del NPI sono risultate moderatamente e positivamente correlate con l’ansia e la depressione dei figli, ad eccezione di una correlazione prossima a zero tra iperprotezione paterna e depressione, peraltro riscontrata solo nelle figlie. Delle due sottodimensioni dell’iperprotezione, solo il rifiuto dell’autonomia psicologica ha mostrato una correlazione significativa con ansia e depressione. Il potere predittivo della inibizione della libertà comportamentale paterna sulle figlie e di quella materna sui figli è risultato nullo o di segno invertito, quando si controllava per l’effetto delle altre scale. Conclusioni: I risultati confermano e qualificano ulteriormente la teoria di Parker sull’effetto patogeno del controllo anaffettivo genitoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.