All'interno della riflessione sulla disciplina "storia del cristianesimo ", sul suo spazio nelle scienze storiche e sulla sua stessa storia, rientra e quale posto occupa la linea in cui storia e teologia convergono a teorizzare e a disegnare una storia il cui oggetto sia il futuro? Esiste un filone - e un oggetto - storiografico di storia del futuro nella storia del cristianesimo di eta moderna? Il saggio si propone di esaminare la concezione millenaristico profetica della storia adottata tra Sei e Sellecento da settori minoritari del cattolicesimo che reclamavano la riforma di una religione istituzionalizzata e irrigidita e di un sistema ecclesiastico corrotto e esteriorizzato, attraverso il ristabilimento delle origini del cristianesimo primitivo. Il futuro veniva forgiato sui ritorno del mitico passato, la storia del futuro era anche storia del passato, in una dimensione del tempo che cancellava if presente negativo. L'idea della storia operava all'interno di un movimento concettuale binario, fondato su decadenza/ rigenerazione. Protagonisti di questa storia del futuro furono giansenisti come Gudvert, Degola, Grégoire e gesuiti come Vieira e Lacunza. Asse centrale della visione profetica della storia furono il filo ebraismo e il mito salvifico della conversione degli ebrei
Pensare la storia del futuro. Millenarismo, profezia, ritorni del passato in età moderna / Caffiero, Marina. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 1827-7365. - STAMPA. - 2015 fasc. 1:fasc. 1(2015), pp. 109-126.
Pensare la storia del futuro. Millenarismo, profezia, ritorni del passato in età moderna.
CAFFIERO, Marina
2015
Abstract
All'interno della riflessione sulla disciplina "storia del cristianesimo ", sul suo spazio nelle scienze storiche e sulla sua stessa storia, rientra e quale posto occupa la linea in cui storia e teologia convergono a teorizzare e a disegnare una storia il cui oggetto sia il futuro? Esiste un filone - e un oggetto - storiografico di storia del futuro nella storia del cristianesimo di eta moderna? Il saggio si propone di esaminare la concezione millenaristico profetica della storia adottata tra Sei e Sellecento da settori minoritari del cattolicesimo che reclamavano la riforma di una religione istituzionalizzata e irrigidita e di un sistema ecclesiastico corrotto e esteriorizzato, attraverso il ristabilimento delle origini del cristianesimo primitivo. Il futuro veniva forgiato sui ritorno del mitico passato, la storia del futuro era anche storia del passato, in una dimensione del tempo che cancellava if presente negativo. L'idea della storia operava all'interno di un movimento concettuale binario, fondato su decadenza/ rigenerazione. Protagonisti di questa storia del futuro furono giansenisti come Gudvert, Degola, Grégoire e gesuiti come Vieira e Lacunza. Asse centrale della visione profetica della storia furono il filo ebraismo e il mito salvifico della conversione degli ebreiFile | Dimensione | Formato | |
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