Sulla sabbia c'era lei... Nuovi modelli femminili nelle commedie balneari degli anni del boom

In the summer of the 1959 a not yet director Pasolini traveled the Italian coastline at the wheel of  a Fiat Millecento, writing up for the monthly newborn Successo a sort of travel diary, The Long Road of Sand. In the Italy of Economic Miracle, the Commedia all'italiana wins at the box-office. While in the US Beach Party Films are rising up, beach comedy sub-genre becomes one of the new objects of consumption. Among leisure, juke boxes, summer songs, betrayals and weak plots, the films show as these bikini girls were not only consumption bodies and the result of bold masculine imaginations, but also actresses of desires, behaviors and new social relationships that would have expressed themselves in the student protests and feminist movements at the end of Sixties.  

Era l'estate del '59 e un Pasolini non ancora regista visitava le spiagge italiane con la sua Fiat Millecento, stendendo per il neonato mensile «Successo» una sorta di diario di viaggio, La lunga strada di sabbia. Nelle sale dell'Italia del boom vince la Commedia all'italiana e, mentre negli USA nascono i Beach party movies, il filone della commedia balneare diviene uno dei nuovi oggetti di consumo. Tra tempo libero, juke box, canzoni dell'estate, tradimenti e fragili trame, i film mostrano come queste ragazze in bikini non fossero solo corpi da consumare e prodotto di ardite fantasie maschili, ma attrici di desideri, comportamenti e nuove relazioni sociali che avrebbero con la fine del decennio trovato espressione nella contestazione studentesca e nei movimenti femministi.