Il Garante nazionale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà. Alcune riflessioni alla luce del diritto internazionale

The paper is focused on the study of the National Authority for the rights of persons deprived of their liberty. Such body constitutes the National Preventive Mechanism established by Italy in order to implement the UN Optional Protocol to the Convention against the torture. The study, in particular, examines the composition, powers and functions of the National Authority, also in the light of the international obligations provided for in the aforementioned Protocol.

Nel 2014 l’Italia ha notificato al Sottocomitato delle Nazioni Unite per la prevenzione della tortura l’istituzione di un Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale in qualità di meccanismo nazionale indipendente, ai sensi del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Il Garante ha iniziato a svolgere le proprie funzioni nel 2016. Lo studio si propone di esaminare questa figura istituzionale che costituisce uno dei principali organismi di riferimento per la promozione e la protezione dei diritti dei detenuti nell’ordinamento interno. In particolare, lo studio, avente ad oggetto non solo l’esame dei profili istituzionali e delle funzioni assegnate al Garante nazionale, è stato condotto alla luce delle disposizioni del citato Protocollo che individuano criteri specifici in base ai quali gli Stati sono chiamati ad istituire i predetti meccanismi nazionali di prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene, crudeli, inumani o degradanti.