Nel 1995, dopo anni di pubblicazioni in riviste e nel 1992 per il secondo dei Quaderni di poesia contemporanea diretti da Franco Buffoni, esce, per le edizioni Sestante, il primo volume di Roberto Deidier, Il passo del giorno. Gettando un primo sguardo ai titoli delle raccolte di poesie di Deidier – cinque, di cui una riassuntiva – si intravede quella caratterizzazione dell’istante che si tenterà qui di delineare. Da Il passo del giorno a Libro naturale a Una stagione continua a Il primo orizzonte a Solstizio1 la condizione poetica esaminata pare essere la medesima: l’istante come momento privilegiato del vivere e dell’escogitazione poetica, istante come periodo temporale in cui trasporre la propria esistenza sulla pagina bianca. Sarà, dunque, lungo questa linea che si tenterà un percorso critico che associ al momento poetico la vita reale, con un’evoluzione dell’idea di viaggio da momento di distruzione e dissociazione di sé a percorso naturale attraverso cui ampliare il proprio orizzonte.

“Nulla dura fuori dal foglio". Il viaggio come dissoluzione dell'io nell'opera poetica di Roberto Deidier / Biasin, Falsoni; Stifani, ; Rosati, ; Perotti, ; Marinoni, ; Capek, ; Ricchi, ; Luzi, ; Tantawi, ; Cottini, ; Costanzo, ; Mussio, P.; Bonavita, ; Aprile, F.; Gaudio, ; Rozier, ; Bedin, M.; D'Amico, ; Gallippi, ; Trucco, P.; Rizi, ; Arrigo, ; D'Acunto, Giuseppe; Riboldi, ; Salvadori, ; Zappala', Giuseppe. - In: RIVISTA DI STUDI ITALIANI. - ISSN 1916-5412. - ELETTRONICO. - XXXIV:2(2016), pp. 523-539.

“Nulla dura fuori dal foglio". Il viaggio come dissoluzione dell'io nell'opera poetica di Roberto Deidier

ZAPPALA', GIUSEPPE
2016

Abstract

Nel 1995, dopo anni di pubblicazioni in riviste e nel 1992 per il secondo dei Quaderni di poesia contemporanea diretti da Franco Buffoni, esce, per le edizioni Sestante, il primo volume di Roberto Deidier, Il passo del giorno. Gettando un primo sguardo ai titoli delle raccolte di poesie di Deidier – cinque, di cui una riassuntiva – si intravede quella caratterizzazione dell’istante che si tenterà qui di delineare. Da Il passo del giorno a Libro naturale a Una stagione continua a Il primo orizzonte a Solstizio1 la condizione poetica esaminata pare essere la medesima: l’istante come momento privilegiato del vivere e dell’escogitazione poetica, istante come periodo temporale in cui trasporre la propria esistenza sulla pagina bianca. Sarà, dunque, lungo questa linea che si tenterà un percorso critico che associ al momento poetico la vita reale, con un’evoluzione dell’idea di viaggio da momento di distruzione e dissociazione di sé a percorso naturale attraverso cui ampliare il proprio orizzonte.
2016
Roberto Deidier, Poesia italiana contemporanea, Poetry, Tempo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
“Nulla dura fuori dal foglio". Il viaggio come dissoluzione dell'io nell'opera poetica di Roberto Deidier / Biasin, Falsoni; Stifani, ; Rosati, ; Perotti, ; Marinoni, ; Capek, ; Ricchi, ; Luzi, ; Tantawi, ; Cottini, ; Costanzo, ; Mussio, P.; Bonavita, ; Aprile, F.; Gaudio, ; Rozier, ; Bedin, M.; D'Amico, ; Gallippi, ; Trucco, P.; Rizi, ; Arrigo, ; D'Acunto, Giuseppe; Riboldi, ; Salvadori, ; Zappala', Giuseppe. - In: RIVISTA DI STUDI ITALIANI. - ISSN 1916-5412. - ELETTRONICO. - XXXIV:2(2016), pp. 523-539.
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