INTRODUZIONE: Il concetto di appropriatezza rappresenta uno dei principi guida della qualità in ambito sanitario. L’esigenza di razionalizzare i costi dell’assistenza porta alla necessità di valutare l’appropriatezza delle ammissioni ospedaliere e della durata della degenza. Nei ricoveri ostetrici in particolare si è ritenuto opportuno sviluppare uno specifico strumento, realizzato nell’ospedale S. Anna di Torino, denominato PRUO Ostetrico, che è stato impiegato nel presente studio per valutare l’applicabilità in differenti contesti del territorio nazionale e documentare il fenomeno dell’inappropriatezza in tale ambito. MATERIALI E METODI: Lo studio, coss-sectional, è stato condotto in 8 strutture sanitarie di Roma, Torino, Palermo, Avezzano e Salerno. Ciascun centro ha valutato le cartelle cliniche dei reparti di ostetricia avvalendosi del PRUO Ostetrico, per l’anno 2009. Il protocollo suddiviso in giornata di ammissione e degenza, prevede 49 criteri di appropriatezza ed inappropriatezza. Le singole valutazioni sono state riportate su schede cartacee e inserite in un database. L’analisi statistica, condotta utilizzando il software SPSS 19.00, si è focalizzata preliminarmente sulla prevalenza dell’inappropriatezza dell’ammissione e delle singole giornate di degenza, sulla completezza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo e valutando possibili associazioni riguardo a modalità e periodo di ricovero e tipo di struttura. RISULTATI: Sono state valutate 986 cartelle cliniche. L’età media delle donne ricoverate è 33 anni (SD=10.7); il 73% è di nazionalità italiana, il 7% rumena, il 3% marocchina e il 17% di altra cittadinanza. Il 90% dei ricoveri è di tipo urgente. Le percentuali di inappropriatezza sulla giornata di ammissione e la prime tre giornate di degenza sono rispettivamente: 4%, 4.7%, 15% e 24.5%. L’anamnesi è presente nell’86.5% delle cartelle, mentre l’esame obiettivo è completo nel 62%. Maggiore inappropriatezza si segnala nei policlinici rispetto ai presidi ospedalieri (7% vs 3.5%; p=0.025) CONCLUSIONI: Alla luce dell’esperienza maturata il PRUO Ostetrico sembra essere uno strumento affidabile che permette di apprezzare l’appropriatezza di tali ricoveri che per peculiarità di ordine clinico e sociale differiscono da quelli per adulti o pediatrici. L’inappropriatezza sembra essere direttamente proporzionale con il protrarsi della degenza, e ciò evidenzia la necessità di una strategia che comprenda discussioni dei risultati con i medici, incontri dedicati nei reparti, al fine di migliorare gli aspetti organizzativi dell’assistenza sanitaria.

Studio multicentrico sul protocollo di revisione dell'uso dell'ospedale in ostetricia (PRUO ostetrico) / Mannocci, Alice; LA TORRE, Giuseppe; Poppa, G; Boccia, G; Cavallo, LUCIA PIA; De Caro, F; Specchia, MARIA LUCIA; Firenze, A; Romano, N; Ricciardi, W; Boccia, Antonio; Gruppo, Collaborativo. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - Supplemento al n° 3/2011 di Igiene e Sanità Pubblica:(2011), pp. 435-436. (Intervento presentato al convegno XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica. LA SANITÀ PUBBLICA TRA GLOBALIZZAZIONE, NUOVE ESIGENZE DI SALUTE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: LA SFIDA DELL’INTEGRAZIONE tenutosi a Roma nel 12-15 ottobre 2011).

Studio multicentrico sul protocollo di revisione dell'uso dell'ospedale in ostetricia (PRUO ostetrico).

MANNOCCI, ALICE;LA TORRE, Giuseppe;CAVALLO, LUCIA PIA;SPECCHIA, MARIA LUCIA;BOCCIA, Antonio;
2011

Abstract

INTRODUZIONE: Il concetto di appropriatezza rappresenta uno dei principi guida della qualità in ambito sanitario. L’esigenza di razionalizzare i costi dell’assistenza porta alla necessità di valutare l’appropriatezza delle ammissioni ospedaliere e della durata della degenza. Nei ricoveri ostetrici in particolare si è ritenuto opportuno sviluppare uno specifico strumento, realizzato nell’ospedale S. Anna di Torino, denominato PRUO Ostetrico, che è stato impiegato nel presente studio per valutare l’applicabilità in differenti contesti del territorio nazionale e documentare il fenomeno dell’inappropriatezza in tale ambito. MATERIALI E METODI: Lo studio, coss-sectional, è stato condotto in 8 strutture sanitarie di Roma, Torino, Palermo, Avezzano e Salerno. Ciascun centro ha valutato le cartelle cliniche dei reparti di ostetricia avvalendosi del PRUO Ostetrico, per l’anno 2009. Il protocollo suddiviso in giornata di ammissione e degenza, prevede 49 criteri di appropriatezza ed inappropriatezza. Le singole valutazioni sono state riportate su schede cartacee e inserite in un database. L’analisi statistica, condotta utilizzando il software SPSS 19.00, si è focalizzata preliminarmente sulla prevalenza dell’inappropriatezza dell’ammissione e delle singole giornate di degenza, sulla completezza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo e valutando possibili associazioni riguardo a modalità e periodo di ricovero e tipo di struttura. RISULTATI: Sono state valutate 986 cartelle cliniche. L’età media delle donne ricoverate è 33 anni (SD=10.7); il 73% è di nazionalità italiana, il 7% rumena, il 3% marocchina e il 17% di altra cittadinanza. Il 90% dei ricoveri è di tipo urgente. Le percentuali di inappropriatezza sulla giornata di ammissione e la prime tre giornate di degenza sono rispettivamente: 4%, 4.7%, 15% e 24.5%. L’anamnesi è presente nell’86.5% delle cartelle, mentre l’esame obiettivo è completo nel 62%. Maggiore inappropriatezza si segnala nei policlinici rispetto ai presidi ospedalieri (7% vs 3.5%; p=0.025) CONCLUSIONI: Alla luce dell’esperienza maturata il PRUO Ostetrico sembra essere uno strumento affidabile che permette di apprezzare l’appropriatezza di tali ricoveri che per peculiarità di ordine clinico e sociale differiscono da quelli per adulti o pediatrici. L’inappropriatezza sembra essere direttamente proporzionale con il protrarsi della degenza, e ciò evidenzia la necessità di una strategia che comprenda discussioni dei risultati con i medici, incontri dedicati nei reparti, al fine di migliorare gli aspetti organizzativi dell’assistenza sanitaria.
2011
XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica. LA SANITÀ PUBBLICA TRA GLOBALIZZAZIONE, NUOVE ESIGENZE DI SALUTE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: LA SFIDA DELL’INTEGRAZIONE
appropriatezza, PRUO Ostetrico, ammissioni ospedaliere, durata della degenza
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
Studio multicentrico sul protocollo di revisione dell'uso dell'ospedale in ostetricia (PRUO ostetrico) / Mannocci, Alice; LA TORRE, Giuseppe; Poppa, G; Boccia, G; Cavallo, LUCIA PIA; De Caro, F; Specchia, MARIA LUCIA; Firenze, A; Romano, N; Ricciardi, W; Boccia, Antonio; Gruppo, Collaborativo. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - Supplemento al n° 3/2011 di Igiene e Sanità Pubblica:(2011), pp. 435-436. (Intervento presentato al convegno XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica. LA SANITÀ PUBBLICA TRA GLOBALIZZAZIONE, NUOVE ESIGENZE DI SALUTE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: LA SFIDA DELL’INTEGRAZIONE tenutosi a Roma nel 12-15 ottobre 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/929848
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