L’architettura, prima di costituirsi come un insieme di tecniche atto a fornire riparo dalle intemperie, risponde dell’urgenza di conoscere e determinare lo spazio, assecondando quel processo ancestrale di circoscrivere zone di esperienza all’interno delle quali la personalità di un singolo o di una comunità trovano una collocazione pertinente. Nel corso della storia essa testimonia della capacità dell’uomo di organizzare e finalizzare la sua presenza in quanto costruttore di forme di vita sempre più evolute e complesse. La possibilità di assolvere i bisogni primari mediante un operare che si dispiega indipendentemente dalla sensibilità ambientale e da valori aggiunti di natura qualitativa, ha introdotto dei distinguo interni al campo del progettare e del costruire. Questa condizione ha comportato il divaricarsi tra un’attività che soddisfa esclusivamente esigenze quantitative (la produzione edilizia), e la pratica dell’architettura alla quale riconosciamo un plusvalore etico-estetico.

Architettura: arte del costruire o arte dell'abitare? / Toppetti, Fabrizio. - ELETTRONICO. - 1:(2015), pp. 58-59. (Intervento presentato al convegno IV Forum ProArch. La formazione dell'architetto. Problemi e prospettive tenutosi a Roma nel 28-29 novembre 2014).

Architettura: arte del costruire o arte dell'abitare?

TOPPETTI, FABRIZIO
2015

Abstract

L’architettura, prima di costituirsi come un insieme di tecniche atto a fornire riparo dalle intemperie, risponde dell’urgenza di conoscere e determinare lo spazio, assecondando quel processo ancestrale di circoscrivere zone di esperienza all’interno delle quali la personalità di un singolo o di una comunità trovano una collocazione pertinente. Nel corso della storia essa testimonia della capacità dell’uomo di organizzare e finalizzare la sua presenza in quanto costruttore di forme di vita sempre più evolute e complesse. La possibilità di assolvere i bisogni primari mediante un operare che si dispiega indipendentemente dalla sensibilità ambientale e da valori aggiunti di natura qualitativa, ha introdotto dei distinguo interni al campo del progettare e del costruire. Questa condizione ha comportato il divaricarsi tra un’attività che soddisfa esclusivamente esigenze quantitative (la produzione edilizia), e la pratica dell’architettura alla quale riconosciamo un plusvalore etico-estetico.
2015
IV Forum ProArch. La formazione dell'architetto. Problemi e prospettive
progettare; costruire; curare; abitare
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Architettura: arte del costruire o arte dell'abitare? / Toppetti, Fabrizio. - ELETTRONICO. - 1:(2015), pp. 58-59. (Intervento presentato al convegno IV Forum ProArch. La formazione dell'architetto. Problemi e prospettive tenutosi a Roma nel 28-29 novembre 2014).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/928068
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