The porpouse of this work is the analysis of occupational inequality into the couple of 35-50 years old. The focus on this target depends on the long permanence into formative system, consecutive late entry into employment, and to compare individuals with similar characteristics about life cycle. The analysis is focused on occupational condiction: occupation, economic sector, type of contract and income. The de Lillo and Schizzerotto classification (1985), reclaim by Meraviglia (212), is utilized to analyze occupational stratification. For this work are utilized data from latest Banca d’Italia survey (Bilanci delle famiglie italiane).

Il lavoro qui proposto si inserisce all’interno del campo di studi sulle diseguaglianze sociali, ponendo particolare attenzione alla condizione occupazionale delle coppie (coniugi o conviventi) appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 35 e i 50 anni. La focalizzazione su questa fascia di soggetti ha una duplice motivazione: sul piano teorico, si richiama l’attenzione sul prolungamento della permanenza nel sistema formativo e sul ritardo dell’entrata nel mondo del lavoro, situazioni che ritardano la costituzione di un nuovo nucleo (ISTAT 2014); sul piano metodologico, restringendo il campo d’interesse ad una particolare fascia d’età, viene meno il rischio di confrontare individui che si posizionano in fasi differenti del ciclo di vita, permettendo di considerare l’influenza di variabili contestuali, quali il mercato del lavoro e le sue trasformazioni. Al fine di analizzare la presenza di eventuali diseguaglianze in termini di situazione lavorativa all’interno delle coppie (di coniugi o di conviventi), si prenderanno in considerazione l’occupazione e il settore di attività economica, il tipo di contratto (a tempo determinato o a tempo indeterminato), il livello d’istruzione e il reddito. In seguito, si procederà con la classificazione della stratificazione occupazionale, considerando quella proposta da De Lillo e Schizzerotto (1985) e ripresa da Meraviglia (2012). L’analisi sarà effettuata utilizzando i dati dell’ultima indagine (2014) Bilanci delle Famiglie Italiane condotta dalla Banca d’Italia. Tale indagine, infatti, costituisce un buon compromesso tra gli interessi prevalentemente sociologici, quali, ad esempio, il tipo di occupazione (in tutte le sue sfaccettature), e quelli prettamente economici, quali, ad esempio, la distribuzione dei redditi.

Famiglie diseguali? Analisi delle condizioni occupazionali tra coniugi e conviventi / Pastori, Veronica. - In: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. - ISSN 0392-5048. - ELETTRONICO. - 4:144(2016), pp. 172-189. [10.3280/SL2016-144011]

Famiglie diseguali? Analisi delle condizioni occupazionali tra coniugi e conviventi

PASTORI, VERONICA
2016

Abstract

The porpouse of this work is the analysis of occupational inequality into the couple of 35-50 years old. The focus on this target depends on the long permanence into formative system, consecutive late entry into employment, and to compare individuals with similar characteristics about life cycle. The analysis is focused on occupational condiction: occupation, economic sector, type of contract and income. The de Lillo and Schizzerotto classification (1985), reclaim by Meraviglia (212), is utilized to analyze occupational stratification. For this work are utilized data from latest Banca d’Italia survey (Bilanci delle famiglie italiane).
2016
Il lavoro qui proposto si inserisce all’interno del campo di studi sulle diseguaglianze sociali, ponendo particolare attenzione alla condizione occupazionale delle coppie (coniugi o conviventi) appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 35 e i 50 anni. La focalizzazione su questa fascia di soggetti ha una duplice motivazione: sul piano teorico, si richiama l’attenzione sul prolungamento della permanenza nel sistema formativo e sul ritardo dell’entrata nel mondo del lavoro, situazioni che ritardano la costituzione di un nuovo nucleo (ISTAT 2014); sul piano metodologico, restringendo il campo d’interesse ad una particolare fascia d’età, viene meno il rischio di confrontare individui che si posizionano in fasi differenti del ciclo di vita, permettendo di considerare l’influenza di variabili contestuali, quali il mercato del lavoro e le sue trasformazioni. Al fine di analizzare la presenza di eventuali diseguaglianze in termini di situazione lavorativa all’interno delle coppie (di coniugi o di conviventi), si prenderanno in considerazione l’occupazione e il settore di attività economica, il tipo di contratto (a tempo determinato o a tempo indeterminato), il livello d’istruzione e il reddito. In seguito, si procederà con la classificazione della stratificazione occupazionale, considerando quella proposta da De Lillo e Schizzerotto (1985) e ripresa da Meraviglia (2012). L’analisi sarà effettuata utilizzando i dati dell’ultima indagine (2014) Bilanci delle Famiglie Italiane condotta dalla Banca d’Italia. Tale indagine, infatti, costituisce un buon compromesso tra gli interessi prevalentemente sociologici, quali, ad esempio, il tipo di occupazione (in tutte le sue sfaccettature), e quelli prettamente economici, quali, ad esempio, la distribuzione dei redditi.
diseguaglianza occupazionale, stratificazione occupazionale, coppie, analisi secondaria dei dati
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Famiglie diseguali? Analisi delle condizioni occupazionali tra coniugi e conviventi / Pastori, Veronica. - In: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. - ISSN 0392-5048. - ELETTRONICO. - 4:144(2016), pp. 172-189. [10.3280/SL2016-144011]
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