Inquadrare un nuovo edificio, tecnologicamente molto avanzato nel panorama delle architetture “complesse” per la pluralità di elementi, funzioni ed esigenze che ne caratterizzano l’interno quanto la visione esterna: chiarezza di linguaggio formale e distributivo che costituisce “matrice progettuale” di un processo di studio e ricerca tipologica di alto profilo:.la Nuova Questura di Sassari, dove l’attenzione è convogliata sulla commistione tra l’aspetto innovativo e la componente classica facilmente individuabile nell’accostamento di geometrie sostanzialmente differenti. È evidente la contrapposizione e giustapposizione di un linguaggio più austero e “razionalista” individuato nei blocchi funzionali con una morfologia “liquido-contemporanea” individuata nel nucleo centrale. La forma dei volumi puri fa risaltare maggiormente la sinuosità organica del corpo centrale: la scelta di questa forte contrasto formale rispecchia la funzione al suo interno contenuta (volumi puri- uffici, volume organico – spazio pubblico), ad esaltare ancor più la corrispondenza formale e funzionale, è l’aspetto materico dei corpi, pertanto nulla di quel che viene espresso esteriormente tradisce o cela quel che avviene interiormente. L’edificio, per la sua conformazione, per le sue qualità strutturali, per le sue caratteristiche impiantistiche, è stato concepito come un edificio “energeticamente consapevole”. L’elemento estremamente espressivo e fulcro del progetto è il nucleo centrale di plasticità materica, che enfatizzata il ruolo del cls, l’accesso all’edificio e la funzione prettamente pubblica in esso contenuta
Innovazione, tipologia e tecnologia: La nuova questura di Sassari / Imbrighi, Giampaolo. - In: OPERE. - ISSN 1723-1906. - STAMPA. - 58:(2007), pp. 1-9.
Innovazione, tipologia e tecnologia: La nuova questura di Sassari.
IMBRIGHI, Giampaolo
2007
Abstract
Inquadrare un nuovo edificio, tecnologicamente molto avanzato nel panorama delle architetture “complesse” per la pluralità di elementi, funzioni ed esigenze che ne caratterizzano l’interno quanto la visione esterna: chiarezza di linguaggio formale e distributivo che costituisce “matrice progettuale” di un processo di studio e ricerca tipologica di alto profilo:.la Nuova Questura di Sassari, dove l’attenzione è convogliata sulla commistione tra l’aspetto innovativo e la componente classica facilmente individuabile nell’accostamento di geometrie sostanzialmente differenti. È evidente la contrapposizione e giustapposizione di un linguaggio più austero e “razionalista” individuato nei blocchi funzionali con una morfologia “liquido-contemporanea” individuata nel nucleo centrale. La forma dei volumi puri fa risaltare maggiormente la sinuosità organica del corpo centrale: la scelta di questa forte contrasto formale rispecchia la funzione al suo interno contenuta (volumi puri- uffici, volume organico – spazio pubblico), ad esaltare ancor più la corrispondenza formale e funzionale, è l’aspetto materico dei corpi, pertanto nulla di quel che viene espresso esteriormente tradisce o cela quel che avviene interiormente. L’edificio, per la sua conformazione, per le sue qualità strutturali, per le sue caratteristiche impiantistiche, è stato concepito come un edificio “energeticamente consapevole”. L’elemento estremamente espressivo e fulcro del progetto è il nucleo centrale di plasticità materica, che enfatizzata il ruolo del cls, l’accesso all’edificio e la funzione prettamente pubblica in esso contenutaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.