Il presente lavoro ha avuto come obiettivo lo studio delle tematiche relative alla strumentazione neutronica di monitoraggio dei reattori LFR (Lead Fast Reactor) con particolare riferimento alla problematica di monitoraggio del flusso neutronico corrispondente alla potenza nominale, in posizioni vicine al nocciolo. Il modello MCNPX del reattore dimostrativo ALFRED, preso come riferimento, ha mostrato l’impossibilità di applicare le camere a fissione ad alta temperatura allo scopo detto, evidenziando –invece– come i meno sensibili SPND-pronti possano rivestire un ruolo chiave nel controllo in sicurezza del reattore a potenza nominale. Nuovi materiali sensibili per tale classe di strumenti sono stati analizzati, insieme con lo studio del burn-up a seguito d’irraggiamento e della loro risposta dinamica alle variazioni di flusso neutronico. Si è fornita una concettualizzazione di una sonda innovativa basata su SPND che consenta, oltre che alle misure di flusso neutronico integrale, anche una valutazione delle caratteristiche spettrali. La disponibilità del reattore TAPIRO di ENEA Casaccia può consentire lo studio delle principali caratteristiche di prestazione degli strumenti detti, consentendo di acquisire una preziosa esperienza sperimentale.
Studio teorico di SPND innovativi ottimizzati per misure di flusso neutronico in noccioli di reattori veloci / Lepore, Luigi; Remetti, Romolo. - ELETTRONICO. - unico:(2016), pp. 1-40.
Studio teorico di SPND innovativi ottimizzati per misure di flusso neutronico in noccioli di reattori veloci
LEPORE , LUIGI;REMETTI, Romolo
2016
Abstract
Il presente lavoro ha avuto come obiettivo lo studio delle tematiche relative alla strumentazione neutronica di monitoraggio dei reattori LFR (Lead Fast Reactor) con particolare riferimento alla problematica di monitoraggio del flusso neutronico corrispondente alla potenza nominale, in posizioni vicine al nocciolo. Il modello MCNPX del reattore dimostrativo ALFRED, preso come riferimento, ha mostrato l’impossibilità di applicare le camere a fissione ad alta temperatura allo scopo detto, evidenziando –invece– come i meno sensibili SPND-pronti possano rivestire un ruolo chiave nel controllo in sicurezza del reattore a potenza nominale. Nuovi materiali sensibili per tale classe di strumenti sono stati analizzati, insieme con lo studio del burn-up a seguito d’irraggiamento e della loro risposta dinamica alle variazioni di flusso neutronico. Si è fornita una concettualizzazione di una sonda innovativa basata su SPND che consenta, oltre che alle misure di flusso neutronico integrale, anche una valutazione delle caratteristiche spettrali. La disponibilità del reattore TAPIRO di ENEA Casaccia può consentire lo studio delle principali caratteristiche di prestazione degli strumenti detti, consentendo di acquisire una preziosa esperienza sperimentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.