Designing is a sequence of actions that exploits an increasingly in-depth cognitive process in order to focus on and solve multiple, interdependent issues. Drawing becomes a dialectic process that uses a common, conventional language throughout the various design stages. In 1931 Giovannoni stated: “...the technique used to construct buildings not only employs much better means compared to those used in previous centuries... In special buildings these means are so important they require the expertise of specialist technicians and are, in any case, part of the coordination of the architectural ensemble”. Even then the need for a new procedure and new design method was more than apparent. The outcome of this evolution led to the fragmentation of the process, dividing its historical unity into multiple, specialised activities. In actual fact this methodology was already in use in the previous century, but in Italy at least it became customary only in the early twentieth century. When new materials and technologies were introduced into the building process, design communication in general, and executive design in particular, needed to be updated: in a few short years there was a radical transformation of the communication tools used to convey both methods and graphic conventions.

La progettazione si svolge mediante una sequenza di azioni mirate a focalizzare e risolvere molteplici istanze, tutte interdipendenti, mediante un percorso cognitivo sempre più approfondito. L’atto del disegnare assume valenza di un vero e proprio processo dialettico che deve esprimersi mediante la convenzionalità di un comune linguaggio condiviso tra le diverse parti concorrenti nella progettazione. Giovannoni nel 1931 sosteneva: "… la stessa tecnica della costruzione degli edifici ha non soltanto mezzi ben maggiori di quelli dei secoli precedenti… che in speciali edifici assumono tale importanza da richiedere l'opera di tecnici specialisti, ma che in ogni modo rientrano nel coordinamento di tutto l'insieme costruttivo". Già da allora si evidenziava l'esigenza di una nuova prassi per un nuovo corso progettuale. Il portato di tale evoluzione comportò la frammentazione dell'iter elaborativo segmentandone la storica unitarietà in molteplici attività specializzate. Una metodologia invero già in uso a partire dal Secolo precedente ma che almeno in Italia, divenne consuetudine operativa solo a partire dai primi anni del Novecento. A seguito dell'introduzione nel ciclo produttivo edilizio di nuovi materiali e tecnologie, si rese necessario un adeguamento del mezzo espressivo nell'ambito della comunicazione progettuale in generale, e di quella esecutiva in particolare: un adeguamento che comporterà in pochi anni, la radicale trasformazione degli strumenti comunicativi sia in relazione a metodi e convenzioni grafiche.

La trasformazione del linguaggio grafico di progetto nel primo Novecento in ambito romano / Lanfranchi, Fabio; Carnevali, Laura. - CD-ROM. - (2016), pp. 213-228. (Intervento presentato al convegno XIII Congreso Internacional de Expresión Gráfica aplicada a la Edificación, APEGA 2016 tenutosi a Castellón de la Plana (España) nel 1, 2 y 3 de diciembre de 2016).

La trasformazione del linguaggio grafico di progetto nel primo Novecento in ambito romano

LANFRANCHI, FABIO;CARNEVALI, Laura
2016

Abstract

Designing is a sequence of actions that exploits an increasingly in-depth cognitive process in order to focus on and solve multiple, interdependent issues. Drawing becomes a dialectic process that uses a common, conventional language throughout the various design stages. In 1931 Giovannoni stated: “...the technique used to construct buildings not only employs much better means compared to those used in previous centuries... In special buildings these means are so important they require the expertise of specialist technicians and are, in any case, part of the coordination of the architectural ensemble”. Even then the need for a new procedure and new design method was more than apparent. The outcome of this evolution led to the fragmentation of the process, dividing its historical unity into multiple, specialised activities. In actual fact this methodology was already in use in the previous century, but in Italy at least it became customary only in the early twentieth century. When new materials and technologies were introduced into the building process, design communication in general, and executive design in particular, needed to be updated: in a few short years there was a radical transformation of the communication tools used to convey both methods and graphic conventions.
2016
XIII Congreso Internacional de Expresión Gráfica aplicada a la Edificación, APEGA 2016
La progettazione si svolge mediante una sequenza di azioni mirate a focalizzare e risolvere molteplici istanze, tutte interdipendenti, mediante un percorso cognitivo sempre più approfondito. L’atto del disegnare assume valenza di un vero e proprio processo dialettico che deve esprimersi mediante la convenzionalità di un comune linguaggio condiviso tra le diverse parti concorrenti nella progettazione. Giovannoni nel 1931 sosteneva: "… la stessa tecnica della costruzione degli edifici ha non soltanto mezzi ben maggiori di quelli dei secoli precedenti… che in speciali edifici assumono tale importanza da richiedere l'opera di tecnici specialisti, ma che in ogni modo rientrano nel coordinamento di tutto l'insieme costruttivo". Già da allora si evidenziava l'esigenza di una nuova prassi per un nuovo corso progettuale. Il portato di tale evoluzione comportò la frammentazione dell'iter elaborativo segmentandone la storica unitarietà in molteplici attività specializzate. Una metodologia invero già in uso a partire dal Secolo precedente ma che almeno in Italia, divenne consuetudine operativa solo a partire dai primi anni del Novecento. A seguito dell'introduzione nel ciclo produttivo edilizio di nuovi materiali e tecnologie, si rese necessario un adeguamento del mezzo espressivo nell'ambito della comunicazione progettuale in generale, e di quella esecutiva in particolare: un adeguamento che comporterà in pochi anni, la radicale trasformazione degli strumenti comunicativi sia in relazione a metodi e convenzioni grafiche.
disegno di progetto; primo Novecento; linguaggio; espressione grafica
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La trasformazione del linguaggio grafico di progetto nel primo Novecento in ambito romano / Lanfranchi, Fabio; Carnevali, Laura. - CD-ROM. - (2016), pp. 213-228. (Intervento presentato al convegno XIII Congreso Internacional de Expresión Gráfica aplicada a la Edificación, APEGA 2016 tenutosi a Castellón de la Plana (España) nel 1, 2 y 3 de diciembre de 2016).
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