The paper starts from the semantic distinction between sanguis‘fresh vital blood’and cruor‘miasmatic, deathly blood’. Both of them are frequent in Seneca’s Oedipus, especially in the scenes describing sacrifices. I focus on l. 642: te, tecruentasceptra qui dextra geris, for which I have found a source in Euripides (Electr. 321-322) and a reuse in Statius (Theb. 1, 82-83), at his turn leading to a passage in Livy (40, 12, 16) where there is a bloody crown. The connecton between blood and ruling power implies a radical subversion of familiar links: so, in Oedipus’ family the distinction between sanguisand cruor is lost, because no one can be free from this kind of pollution.

L’articolo prendere le mosse dalla distinzione semantica fra sanguis e cruor: sangue vivo e vitale da un lato, sangue contaminato, frutto di violenza e morte, dall’altro.All’interno delle numerose e significative ricorrenze di entrambi i lessemi nell’Edipo di Seneca, e in particolare nelle scene di sacrificio, viene analizzato il v. 642: te, te cruenta sceptra qui dextra geris, di cui si rintracciano un modello euripideo (Electr. 321-322) e un riuso staziano (Theb. 1, 82-83), che a sua volta conduce ad un passo di Livio (40, 12, 16) in cui compare una corona insanguinata. Il nesso fra sangue versato e potere, con la perversione dei rapporti familiari che comporta, implica che la distinzione fra sanguise cruor si perda, perché nella casata di Edipo più nessuno può dirsi incontaminato.

Lo scettro cruento di Edipo. Sen. Oed. 642 e dintorni / Berno, FRANCESCA ROMANA. - In: PAN. - ISSN 0390-3141. - STAMPA. - 5:n.s.(2016), pp. 61-73. [10.17417/0506]

Lo scettro cruento di Edipo. Sen. Oed. 642 e dintorni

BERNO, FRANCESCA ROMANA
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2016

Abstract

The paper starts from the semantic distinction between sanguis‘fresh vital blood’and cruor‘miasmatic, deathly blood’. Both of them are frequent in Seneca’s Oedipus, especially in the scenes describing sacrifices. I focus on l. 642: te, tecruentasceptra qui dextra geris, for which I have found a source in Euripides (Electr. 321-322) and a reuse in Statius (Theb. 1, 82-83), at his turn leading to a passage in Livy (40, 12, 16) where there is a bloody crown. The connecton between blood and ruling power implies a radical subversion of familiar links: so, in Oedipus’ family the distinction between sanguisand cruor is lost, because no one can be free from this kind of pollution.
2016
L’articolo prendere le mosse dalla distinzione semantica fra sanguis e cruor: sangue vivo e vitale da un lato, sangue contaminato, frutto di violenza e morte, dall’altro.All’interno delle numerose e significative ricorrenze di entrambi i lessemi nell’Edipo di Seneca, e in particolare nelle scene di sacrificio, viene analizzato il v. 642: te, te cruenta sceptra qui dextra geris, di cui si rintracciano un modello euripideo (Electr. 321-322) e un riuso staziano (Theb. 1, 82-83), che a sua volta conduce ad un passo di Livio (40, 12, 16) in cui compare una corona insanguinata. Il nesso fra sangue versato e potere, con la perversione dei rapporti familiari che comporta, implica che la distinzione fra sanguise cruor si perda, perché nella casata di Edipo più nessuno può dirsi incontaminato.
Sangue; potere; Edipo; scettro; Seneca; Stazio; Livio; blood; ruling power; Oedipus; sceptre; Seneca; Statius; Livy
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Lo scettro cruento di Edipo. Sen. Oed. 642 e dintorni / Berno, FRANCESCA ROMANA. - In: PAN. - ISSN 0390-3141. - STAMPA. - 5:n.s.(2016), pp. 61-73. [10.17417/0506]
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Berno_Scettro_2016.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 9.62 MB
Formato Adobe PDF
9.62 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/924219
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact