Starting from the consideration of the Roman suburbs, the paper aim is both to highlight their diversification and to discuss the image of the periphery associated tout court to building decay and to social problems. Thus, it discusses the idea of the periphery and the traditional binomial center-periphery that often is not useful to rethink the problems. Roman suburbs will be illustrated through three main situations. First, the illegal periphery, which featured so strongly the birth and structuring not only the outskirts of Rome but of the entire city. It is an overall socio-economic system of the city construction and definition of the local society. A second situation, which is innovative, is that of the great “centralities” and the associated commercial polarity system. They are the model of the "market city" and of the neoliberal development of Rome, with the reduction of polycentrism to a commercial polarity system. Finally, there is a third problematic situation, that of the neighborhoods of public housing. Places of conflict, but also of cultural production and social relations; places where the social role emerges and where we find forms of self-organization and practices of appropriation and re-appropriation of the city.

A partire dalla considerazione delle periferie romane, il contributo intende sia evidenziare la loro diversificazione sia ridiscutere l’immagine della periferia associata tout court al degrado edilizio e al disagio sociale e quindi portare ad un ripensamento dell’idea stessa di periferia e del binomio tradizionale centro-periferia che spesso non è utile a ripensare i problemi. Le periferie romane saranno illustrate attraverso tre principali situazioni. In primo luogo, la periferia abusiva, che ha caratterizzato così fortemente la nascita e la strutturazione, non solo della periferia romana, ma dell’intera città. Si tratta di un sistema socio-economico complessivo di costruzione della città e di definizione della società locale. Una seconda situazione, che segna in maniera innovativa lo sviluppo urbano di Roma, è quella delle grandi centralità e del sistema delle polarità commerciali connesse. Esse rappresentano il modello della città del mercato e l’affermazione del modello neoliberista a Roma, con la riduzione del policentrismo ad un sistema di polarità commerciali e per il loisir. Tale situazione è emblematica anche di un modello di sviluppo insediativo extraurbano che sta attraversando Roma. Infine, le situazioni realmente problematiche si ritrovano in una terza situazione, quella dei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Luoghi di conflitto, ma anche di produzione culturale e di socialità; luoghi dove il protagonismo sociale emerge e si afferma attraverso le forme di autorganizzazione e le pratiche di appropriazione e riappropriazione della città.

Le diverse periferie di Roma e le forme di autorganizzazione / Cellamare, Carlo. - In: WORKING PAPERS. - ISSN 2465-2059. - ELETTRONICO. - 2:(2016), pp. 1-12.

Le diverse periferie di Roma e le forme di autorganizzazione

CELLAMARE, Carlo
2016

Abstract

Starting from the consideration of the Roman suburbs, the paper aim is both to highlight their diversification and to discuss the image of the periphery associated tout court to building decay and to social problems. Thus, it discusses the idea of the periphery and the traditional binomial center-periphery that often is not useful to rethink the problems. Roman suburbs will be illustrated through three main situations. First, the illegal periphery, which featured so strongly the birth and structuring not only the outskirts of Rome but of the entire city. It is an overall socio-economic system of the city construction and definition of the local society. A second situation, which is innovative, is that of the great “centralities” and the associated commercial polarity system. They are the model of the "market city" and of the neoliberal development of Rome, with the reduction of polycentrism to a commercial polarity system. Finally, there is a third problematic situation, that of the neighborhoods of public housing. Places of conflict, but also of cultural production and social relations; places where the social role emerges and where we find forms of self-organization and practices of appropriation and re-appropriation of the city.
2016
A partire dalla considerazione delle periferie romane, il contributo intende sia evidenziare la loro diversificazione sia ridiscutere l’immagine della periferia associata tout court al degrado edilizio e al disagio sociale e quindi portare ad un ripensamento dell’idea stessa di periferia e del binomio tradizionale centro-periferia che spesso non è utile a ripensare i problemi. Le periferie romane saranno illustrate attraverso tre principali situazioni. In primo luogo, la periferia abusiva, che ha caratterizzato così fortemente la nascita e la strutturazione, non solo della periferia romana, ma dell’intera città. Si tratta di un sistema socio-economico complessivo di costruzione della città e di definizione della società locale. Una seconda situazione, che segna in maniera innovativa lo sviluppo urbano di Roma, è quella delle grandi centralità e del sistema delle polarità commerciali connesse. Esse rappresentano il modello della città del mercato e l’affermazione del modello neoliberista a Roma, con la riduzione del policentrismo ad un sistema di polarità commerciali e per il loisir. Tale situazione è emblematica anche di un modello di sviluppo insediativo extraurbano che sta attraversando Roma. Infine, le situazioni realmente problematiche si ritrovano in una terza situazione, quella dei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Luoghi di conflitto, ma anche di produzione culturale e di socialità; luoghi dove il protagonismo sociale emerge e si afferma attraverso le forme di autorganizzazione e le pratiche di appropriazione e riappropriazione della città.
periferie; Rome; urban studies; autorganizzazione; urban policies; selforganization; outskirts
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Le diverse periferie di Roma e le forme di autorganizzazione / Cellamare, Carlo. - In: WORKING PAPERS. - ISSN 2465-2059. - ELETTRONICO. - 2:(2016), pp. 1-12.
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