"E sopra la cornice seguiva un altro ordine": il fregio ad affresco nelle sale dei palazzi romani.

Until now art historiography has never analyzed the diffusion of decorative friezes within those frescoes cycles in which the entire walls wer frescoed, cycles we find generally only in the most prestigious rooms, e.g the "Halls." Although, in fact, at the beginning of the century friezes with narrative scenes were also adopted in such decorative schemes, later these were completely abandoned. In this article this phenomenon is analyzed in the light primarily of contemporary art literature, the reasons that were at the root of this misfortune.

Fino ad oggi la critica non ha mai analizzato la fortuna dei fregi istoriati all’interno di quei dispositivi decorativi nei quali la parete era interamente affrescata, dispositivi previsti generalmente solo negli ambienti di maggiore prestigio, ovvero le “sale”. Sebbene, infatti, all’inizio del secolo fregi con scene narrative furono adottati anche all’interno di siffatti schemi decorativi, in seguito questi furono completamente abbandonati. Nel presente intervento si analizza, alla luce prima di tutto della letteratura artistica contemporanea, le ragioni che furono alla radice di questa sfortuna, ragioni da individuare prima di tutto nell’influenza della trattatistica architettonica.