Nel corso degli ultimi venti anni, il settore ferroviario è stato interessato, su scala europea, da processi di ristrutturazione particolarmente incisivi, orientati alla progressiva liberalizzazione dei servizi di trasporto ferroviario. L’esigenza della creazione di un mercato unico europeo del trasporto ferroviario, improntato ai principi del libero mercato, ha condotto alla elaborazione di una cornice normativa articolata e tendenzialmente completa, che ha fornito agli Stati membri i principali strumenti per la ridefinizione della nomenclatura dei settori nazionali, a partire dall’abolizione degli assetti monopolistici sino a quel momento conosciuti. In tale contesto, si colloca l’esperienza italiana, che dall’ordinamento comunitario ha tratto i principi e le linee guida per la predisposizione delle regole che presiedono ai meccanismi di apertura del mercato nazionale del trasporto passeggeri. Il presente lavoro si propone, muovendo dall’analisi del progetto di riforma europeo, di analizzare il settore del trasporto ferroviario, con particolare riguardo al trasporto dei passeggeri, all’esito del processo di liberalizzazione nazionale, valutandone in particolare i profili regolatori e le criticità antitrust, nel tentativo di formulare, anche in confronto con l’esperienza di altri Paesi europei, alcune osservazioni circa le prospettive future relativamente all’applicazione della disciplina antitrust al mercato del trasporto passeggeri, in una prospettiva dialettica con gli interventi della regolazione settoriale.

Profili di regolazione e di rilevanza antitrust del trasporto ferroviario passeggeri / Ienca, Francesca. - (2011 Nov 24).

Profili di regolazione e di rilevanza antitrust del trasporto ferroviario passeggeri

IENCA, FRANCESCA
24/11/2011

Abstract

Nel corso degli ultimi venti anni, il settore ferroviario è stato interessato, su scala europea, da processi di ristrutturazione particolarmente incisivi, orientati alla progressiva liberalizzazione dei servizi di trasporto ferroviario. L’esigenza della creazione di un mercato unico europeo del trasporto ferroviario, improntato ai principi del libero mercato, ha condotto alla elaborazione di una cornice normativa articolata e tendenzialmente completa, che ha fornito agli Stati membri i principali strumenti per la ridefinizione della nomenclatura dei settori nazionali, a partire dall’abolizione degli assetti monopolistici sino a quel momento conosciuti. In tale contesto, si colloca l’esperienza italiana, che dall’ordinamento comunitario ha tratto i principi e le linee guida per la predisposizione delle regole che presiedono ai meccanismi di apertura del mercato nazionale del trasporto passeggeri. Il presente lavoro si propone, muovendo dall’analisi del progetto di riforma europeo, di analizzare il settore del trasporto ferroviario, con particolare riguardo al trasporto dei passeggeri, all’esito del processo di liberalizzazione nazionale, valutandone in particolare i profili regolatori e le criticità antitrust, nel tentativo di formulare, anche in confronto con l’esperienza di altri Paesi europei, alcune osservazioni circa le prospettive future relativamente all’applicazione della disciplina antitrust al mercato del trasporto passeggeri, in una prospettiva dialettica con gli interventi della regolazione settoriale.
24-nov-2011
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/918849
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