Prendendo avvio da un'analisi della critica artistica negli anni successivi alla caduta del Muro di Berlino la ricerca analizza come, in un clima di trionfo del capitalismo neoliberista, l'economia sia diventata, sotto un duplice aspetto, "il principale interesse della nostra epoca" (Paul Ardenne). Proprio in quegli anni, però, all'interno del mondo dell'arte (apparentemente soggiogato e trasformato dagli enormi interessi economici che, introno ad esso, hanno cominciato a ruotare) sono state sviluppate, da parte degli artisti, pratiche di ripensamento e rimodulazione del concetto di economia. La ricerca, attraverso i "dispositivi teorici" del dono, della moneta e della sovversione, fornisce alcuni esempi di artisti che, in un panorama internazionale, hanno tentato di reinventare l'economia e i suoi principi.
NO ECONOMY. Pratiche artistiche e ripensamento del concetto di economia(2014 Nov 21).
NO ECONOMY. Pratiche artistiche e ripensamento del concetto di economia
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21/11/2014
Abstract
Prendendo avvio da un'analisi della critica artistica negli anni successivi alla caduta del Muro di Berlino la ricerca analizza come, in un clima di trionfo del capitalismo neoliberista, l'economia sia diventata, sotto un duplice aspetto, "il principale interesse della nostra epoca" (Paul Ardenne). Proprio in quegli anni, però, all'interno del mondo dell'arte (apparentemente soggiogato e trasformato dagli enormi interessi economici che, introno ad esso, hanno cominciato a ruotare) sono state sviluppate, da parte degli artisti, pratiche di ripensamento e rimodulazione del concetto di economia. La ricerca, attraverso i "dispositivi teorici" del dono, della moneta e della sovversione, fornisce alcuni esempi di artisti che, in un panorama internazionale, hanno tentato di reinventare l'economia e i suoi principi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.