Le problematiche scientifiche affrontate nella ricerca vertono attorno a due temi strettamente correlati tra loro: la qualità urbana dello spazio pubblico della città e il controllo del benessere bioclimatico nello spazio urbano, tematiche in linea con le tendenze e le innovazioni introdotte nella ricerca e nel dibattito urbanistico contemporaneo e in particolare circa il ruolo determinante dello spazio pubblico nel definire i livelli di qualità urbana. Si delineano in questo contesto alcuni riferimenti al concetto di sostenibilità urbana, della quale una delle componenti può essere considerata la misura di qualità e di benessere ottenibile attraverso il controllo delle condizioni bioclimatiche alla scala di quartiere. Nella ricerca viene assunto il principio secondo il quale ogni intervento di trasformazione (sia nella città esistente che per parti di città di nuova costruzione) deve contribuire al miglioramento delle componenti ambientali e al controllo progettuale degli aspetti bioclimatici.Il percorso introduttivo, a partire dalla osservazione della condizione urbana attuale, coglie la tensione tra innovazione urbanistica e qualità urbana attraverso una visione di sostenibilità proposta alla dimensione di quartiere. Lo studio e la ricostruzione dei principali passaggi teorici dalla “questione ambientale” alla “sostenibilità urbana” disegna le aperture concettuali e critiche per l’articolazione dell’indagine specifica. La lettura e interpretazione della qualità urbana secondo differenti dimensioni conduce a identificare spazi di indagine dove la dimensione ambientale può essere interpretata come un punto di vista privilegiato attraverso il quale esplorare la qualità urbana in rapporto alle componenti bioclimatiche. I presupposti scientifici di base (sviluppi teorici della sostenibilità urbana) e la costruzione teorica di riferimento sulla qualità urbana orientano dunque il focus della ricerca verso la dimensione ambientale come principio e luogo di sperimentazione per il miglioramento del benessere bioclimatico nel progetto urbanistico. Vengono quindi individuati e analizzati alcuni principali aspetti ravvisati come prevalenti o significativi, potenzialmente in grado di produrre degli effetti in termini di benessere bioclimatico: interazioni suolo-atmosfera nelle aree urbane, comfort ambientale degli spazi esterni, vegetazione e microclima locale, impianto urbano e profilo energetico. Se ne ricava una strategia che sviluppa un’idea di progettazione urbanistica secondo il concetto di interscalarità degli approcci scientifici, tecnici e pratici, e che permette di individuare i principali aspetti bioclimatici riferiti alla scala di quartiere in grado di fornire i primi esiti di una grammatica progettuale. Questa fase dello studio è stata integrata attraverso la comparazione di indagini su casi di studio, analizzati criticamente, tesa all’individuazione di principi generali di indirizzo per il benessere bioclimatico. Le indagini svolte sono poi tradotte in un insieme di linee guida/indirizzi per il progetto urbanistico aventi significato propositivo, valutativo e informativo utile per differenti tipologie di soggetti (progettisti, pubbliche amministrazioni, abitanti). Gli indirizzi individuati sono stati espressi sotto forma di lista di controllo per il progetto urbanistico, modalità maggiormente vicina ad uno spirito di integrazione e flessibilità che ammette e richiede successivi accertamenti e riscontri, non solo dal punto di vista tecnico ma anche scientifico e teorico. La ricerca si conclude con alcune riflessioni critiche sul senso degli esiti raggiunti in relazione ai principi di flessibilità e condivisione e alla necessità di promuovere dei percorsi educativi per la qualità e lo sviluppo urbano sostenibile come ambiti sostanziali di pensiero e di azione sulla città contemporanea. La ricerca è stata condotta attraverso una ampia e originale impostazione rintracciabile sia nel tentativo di far convergere apporti differenziati e specifici in un sistema complessivo unitario di metodi, tecniche e pratiche per il progetto della componente della qualità urbana legata la benessere ambientale, sia nella restituzione progettuale degli esiti, attraverso linee-guida, o indirizzi progettuali, da utilizzare come liste di controllo per il progetto, per molti versi inedita.

Verso la Qualità Urbana / Noce, Cristiano. - (2012 Oct).

Verso la Qualità Urbana

NOCE, CRISTIANO
01/10/2012

Abstract

Le problematiche scientifiche affrontate nella ricerca vertono attorno a due temi strettamente correlati tra loro: la qualità urbana dello spazio pubblico della città e il controllo del benessere bioclimatico nello spazio urbano, tematiche in linea con le tendenze e le innovazioni introdotte nella ricerca e nel dibattito urbanistico contemporaneo e in particolare circa il ruolo determinante dello spazio pubblico nel definire i livelli di qualità urbana. Si delineano in questo contesto alcuni riferimenti al concetto di sostenibilità urbana, della quale una delle componenti può essere considerata la misura di qualità e di benessere ottenibile attraverso il controllo delle condizioni bioclimatiche alla scala di quartiere. Nella ricerca viene assunto il principio secondo il quale ogni intervento di trasformazione (sia nella città esistente che per parti di città di nuova costruzione) deve contribuire al miglioramento delle componenti ambientali e al controllo progettuale degli aspetti bioclimatici.Il percorso introduttivo, a partire dalla osservazione della condizione urbana attuale, coglie la tensione tra innovazione urbanistica e qualità urbana attraverso una visione di sostenibilità proposta alla dimensione di quartiere. Lo studio e la ricostruzione dei principali passaggi teorici dalla “questione ambientale” alla “sostenibilità urbana” disegna le aperture concettuali e critiche per l’articolazione dell’indagine specifica. La lettura e interpretazione della qualità urbana secondo differenti dimensioni conduce a identificare spazi di indagine dove la dimensione ambientale può essere interpretata come un punto di vista privilegiato attraverso il quale esplorare la qualità urbana in rapporto alle componenti bioclimatiche. I presupposti scientifici di base (sviluppi teorici della sostenibilità urbana) e la costruzione teorica di riferimento sulla qualità urbana orientano dunque il focus della ricerca verso la dimensione ambientale come principio e luogo di sperimentazione per il miglioramento del benessere bioclimatico nel progetto urbanistico. Vengono quindi individuati e analizzati alcuni principali aspetti ravvisati come prevalenti o significativi, potenzialmente in grado di produrre degli effetti in termini di benessere bioclimatico: interazioni suolo-atmosfera nelle aree urbane, comfort ambientale degli spazi esterni, vegetazione e microclima locale, impianto urbano e profilo energetico. Se ne ricava una strategia che sviluppa un’idea di progettazione urbanistica secondo il concetto di interscalarità degli approcci scientifici, tecnici e pratici, e che permette di individuare i principali aspetti bioclimatici riferiti alla scala di quartiere in grado di fornire i primi esiti di una grammatica progettuale. Questa fase dello studio è stata integrata attraverso la comparazione di indagini su casi di studio, analizzati criticamente, tesa all’individuazione di principi generali di indirizzo per il benessere bioclimatico. Le indagini svolte sono poi tradotte in un insieme di linee guida/indirizzi per il progetto urbanistico aventi significato propositivo, valutativo e informativo utile per differenti tipologie di soggetti (progettisti, pubbliche amministrazioni, abitanti). Gli indirizzi individuati sono stati espressi sotto forma di lista di controllo per il progetto urbanistico, modalità maggiormente vicina ad uno spirito di integrazione e flessibilità che ammette e richiede successivi accertamenti e riscontri, non solo dal punto di vista tecnico ma anche scientifico e teorico. La ricerca si conclude con alcune riflessioni critiche sul senso degli esiti raggiunti in relazione ai principi di flessibilità e condivisione e alla necessità di promuovere dei percorsi educativi per la qualità e lo sviluppo urbano sostenibile come ambiti sostanziali di pensiero e di azione sulla città contemporanea. La ricerca è stata condotta attraverso una ampia e originale impostazione rintracciabile sia nel tentativo di far convergere apporti differenziati e specifici in un sistema complessivo unitario di metodi, tecniche e pratiche per il progetto della componente della qualità urbana legata la benessere ambientale, sia nella restituzione progettuale degli esiti, attraverso linee-guida, o indirizzi progettuali, da utilizzare come liste di controllo per il progetto, per molti versi inedita.
ott-2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/918639
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