L’ideazione della forma in architettura si trova ad affrontare un grande problema: la mancanza di modelli teorici, dedicati al campo della progettazione architettonica, che siano solidi per soddisfare i requisiti scientifici e anche sufficientemente flessibili per essere adattabili a qualsiasi progetto architettonico. Il nostro lavoro si concentra su un modello morfo-semantico “la piega”, indotto nella società contemporanea dai sistemi di informazione, come struttura che ci aiuta a prendere delle decisioni per supportare la fase creativa del progetto. Il processo della progettazione architettonica è oggetto di molti studi, nel campo della scienza del disegno, o delle scienze cognitive o quello dell’informatica. La sua ricchezza si basa sulla sua complessità e la varietà di condizioni operative che essa include durante il suo progresso. Per i nostri scopi, ci concentreremo sulle fasi iniziali del progetto, i momenti della ricerca concettuale da cui fluirà tutto l'approccio progettuale. Questo passo fondante della attività di progettazione architettonica è in gran parte associato alla dimensione creativa. Proponiamo questo modello che convalideremo ricostruendo le fasi concrete di morfogenesi su degli oggetti di riferimento. Poi utilizzeremo la piega come modello in uno strumento dedicato per la progettazione architettonica. La nostra scelta è caduta su questo tema perché la piega è un catalizzatore di una serie di elementi che aiuta il processo progettuale elevando la qualità e le modalità operative di questo e creando una vera e propria “nuova estetica”. Pertanto questo modello supera l’apparente opposizione tra l’influenza razionale degli ingegneri che tende a rendere il processo della progettazione completamente intelligibile e quella degli artisti che tendono a considerarlo come un atto creativo, impossibile da comprendere.

LA PIEGA: MODELLO MORFO-SEMANTICO DI SUPPORTO ALLA FASE CREATIVA DEL PROGETTO / EL KHOURY, Chadi. - (2015 Jul 16).

LA PIEGA: MODELLO MORFO-SEMANTICO DI SUPPORTO ALLA FASE CREATIVA DEL PROGETTO

EL KHOURY, CHADI
16/07/2015

Abstract

L’ideazione della forma in architettura si trova ad affrontare un grande problema: la mancanza di modelli teorici, dedicati al campo della progettazione architettonica, che siano solidi per soddisfare i requisiti scientifici e anche sufficientemente flessibili per essere adattabili a qualsiasi progetto architettonico. Il nostro lavoro si concentra su un modello morfo-semantico “la piega”, indotto nella società contemporanea dai sistemi di informazione, come struttura che ci aiuta a prendere delle decisioni per supportare la fase creativa del progetto. Il processo della progettazione architettonica è oggetto di molti studi, nel campo della scienza del disegno, o delle scienze cognitive o quello dell’informatica. La sua ricchezza si basa sulla sua complessità e la varietà di condizioni operative che essa include durante il suo progresso. Per i nostri scopi, ci concentreremo sulle fasi iniziali del progetto, i momenti della ricerca concettuale da cui fluirà tutto l'approccio progettuale. Questo passo fondante della attività di progettazione architettonica è in gran parte associato alla dimensione creativa. Proponiamo questo modello che convalideremo ricostruendo le fasi concrete di morfogenesi su degli oggetti di riferimento. Poi utilizzeremo la piega come modello in uno strumento dedicato per la progettazione architettonica. La nostra scelta è caduta su questo tema perché la piega è un catalizzatore di una serie di elementi che aiuta il processo progettuale elevando la qualità e le modalità operative di questo e creando una vera e propria “nuova estetica”. Pertanto questo modello supera l’apparente opposizione tra l’influenza razionale degli ingegneri che tende a rendere il processo della progettazione completamente intelligibile e quella degli artisti che tendono a considerarlo come un atto creativo, impossibile da comprendere.
16-lug-2015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/918306
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