Lo studio è incentrato sull'anonimo commento volgare al Teseida di Boccaccio trasmesso dal manoscritto It. 581 della Biblothèque Nationale de France di Parigi, testimone unico ricopiato in salento entro il 1487. Del commento, finora inedito e ignorato dagli studi sul Boccaccio, si offre l'edizione critica integrale corredata di studi filologici, di profilo linguistico e di lemmario. L'indagine filologica, volta al recupero delle fonti del commento, e l'analisi linguistica condotta su tutti i livelli (grafie, fonetica, morfologia, sintassi) consentono di individuare le peculiarità di questo apparato di chiose rispetto al resto della tradizione esegetica medievale in volgare intorno al poema boccacciano, definendone l'importanza nella storia della circolazione dei testi della grande letteratura nel Quattrocento meridionale.
Un commento al Teseida di Boccaccio di provenienza salentina (II metà del XV secolo) / Maggiore, Marco. - (2013 Mar 18).
Un commento al Teseida di Boccaccio di provenienza salentina (II metà del XV secolo)
MAGGIORE, MARCO
18/03/2013
Abstract
Lo studio è incentrato sull'anonimo commento volgare al Teseida di Boccaccio trasmesso dal manoscritto It. 581 della Biblothèque Nationale de France di Parigi, testimone unico ricopiato in salento entro il 1487. Del commento, finora inedito e ignorato dagli studi sul Boccaccio, si offre l'edizione critica integrale corredata di studi filologici, di profilo linguistico e di lemmario. L'indagine filologica, volta al recupero delle fonti del commento, e l'analisi linguistica condotta su tutti i livelli (grafie, fonetica, morfologia, sintassi) consentono di individuare le peculiarità di questo apparato di chiose rispetto al resto della tradizione esegetica medievale in volgare intorno al poema boccacciano, definendone l'importanza nella storia della circolazione dei testi della grande letteratura nel Quattrocento meridionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.