Attraverso le opere di due compositori siciliani – Pietro Vinci e Mauro Panormitano, detto Ciaula – il presente lavoro intende approfondire lo studio sistematico del genere delle lamentazioni in Italia nella seconda metà del Cinquecento. A tale scopo si sono ricercate le connessioni e le discrepanze tra compositori appartenenti a contesti differenti ma accomunati dal riferimento ad un unico genere musicale, interpretando le scelte di volta in volta intraprese nel misurarsi con il testo di Geremia. Infine, si è cercato di commisurare l’impatto delle nuove indicazioni tridentine e di percorrere la strada intrapresa da Vinci e Mauro Panormitano nella risoluzione dell’antica polemica cristiana contro il lamento funebre pagano.
Le Lamentazioni del profeta Geremia in Sicilia nel Cinquecento(2012 Nov 09).
Le Lamentazioni del profeta Geremia in Sicilia nel Cinquecento
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09/11/2012
Abstract
Attraverso le opere di due compositori siciliani – Pietro Vinci e Mauro Panormitano, detto Ciaula – il presente lavoro intende approfondire lo studio sistematico del genere delle lamentazioni in Italia nella seconda metà del Cinquecento. A tale scopo si sono ricercate le connessioni e le discrepanze tra compositori appartenenti a contesti differenti ma accomunati dal riferimento ad un unico genere musicale, interpretando le scelte di volta in volta intraprese nel misurarsi con il testo di Geremia. Infine, si è cercato di commisurare l’impatto delle nuove indicazioni tridentine e di percorrere la strada intrapresa da Vinci e Mauro Panormitano nella risoluzione dell’antica polemica cristiana contro il lamento funebre pagano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.