La ricerca condotta nei cantieri per la costruzione di una nuova linea metropolitana a Roma, affronta il tema della sicurezza sul lavoro e integra la prospettiva normativa ad una sociale e culturale in cui la sicurezza è assunta come dimensione intrinseca alle pratiche lavorative. Dall’analisi della policy sulla sicurezza, svolta entro la prospettiva dell’Actor Network, si evidenzia il processo che trasporta e traduce (e spesso tradisce) le norme dal livello istituzionale ai concreti contesti di lavoro e si individuano i quattro discorsi sulla sicurezza (Nicolini, 2001): normativo, tecnico, economico, educativo. La prospettiva dei Practice-Based Studies offre una chiave utile per analizzare la sicurezza come competenza sociale che i lavoratori acquisiscono nella pratica lavorativa. L’approccio etnografico e lo shadowing dei responsabili di cantiere, inoltre, hanno permesso di rilevare due sistemi di pratica: uno basato sull’attività di controllo e mediazione; l’altro relativo alle “risposte” messe in scena dagli operai, evidenziando una pratica della sicurezza negoziata incessantemente tra i diversi attori del campo. Il ri-conoscimento del processo di negoziazione tra i diversi attori in campo evidenzia le esigenze contraddittorie alle quali gli operai sono sottoposti; l’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro dei cantieri; una normativa “calata dall’alto” sorda alle specificità pratiche dei contesti sociali e materiali che vorrebbe regolare. Ripensando la sicurezza in chiave relazionale, pratica, situata, tacita, estetica e corporea, si sottolinea come la dimensione normativa rappresenti solo la parte più conosciuta del fenomeno.
La sicurezza in costruzione. Etnografia di un cantiere. Pratiche di controllo, mediazione e corpi al lavoro / Doria, Silvia. - (2011 May 20).
La sicurezza in costruzione. Etnografia di un cantiere. Pratiche di controllo, mediazione e corpi al lavoro
DORIA, SILVIA
20/05/2011
Abstract
La ricerca condotta nei cantieri per la costruzione di una nuova linea metropolitana a Roma, affronta il tema della sicurezza sul lavoro e integra la prospettiva normativa ad una sociale e culturale in cui la sicurezza è assunta come dimensione intrinseca alle pratiche lavorative. Dall’analisi della policy sulla sicurezza, svolta entro la prospettiva dell’Actor Network, si evidenzia il processo che trasporta e traduce (e spesso tradisce) le norme dal livello istituzionale ai concreti contesti di lavoro e si individuano i quattro discorsi sulla sicurezza (Nicolini, 2001): normativo, tecnico, economico, educativo. La prospettiva dei Practice-Based Studies offre una chiave utile per analizzare la sicurezza come competenza sociale che i lavoratori acquisiscono nella pratica lavorativa. L’approccio etnografico e lo shadowing dei responsabili di cantiere, inoltre, hanno permesso di rilevare due sistemi di pratica: uno basato sull’attività di controllo e mediazione; l’altro relativo alle “risposte” messe in scena dagli operai, evidenziando una pratica della sicurezza negoziata incessantemente tra i diversi attori del campo. Il ri-conoscimento del processo di negoziazione tra i diversi attori in campo evidenzia le esigenze contraddittorie alle quali gli operai sono sottoposti; l’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro dei cantieri; una normativa “calata dall’alto” sorda alle specificità pratiche dei contesti sociali e materiali che vorrebbe regolare. Ripensando la sicurezza in chiave relazionale, pratica, situata, tacita, estetica e corporea, si sottolinea come la dimensione normativa rappresenti solo la parte più conosciuta del fenomeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.