Le indicazioni alla chirurgia tiroidea hanno subito, negli ultimi anni, modificazioni sostanziali rispetto alle tecniche comunemente adottate, proponendo la tiroidectomia totale in tutti i casi di patologia diffusa, anche se di tipo benigno. Questo orientamento si è arricchito, inoltre, di nuove tecnologie di dissezione che hanno ulteriormente perfezionato la tecnica operatoria, riducendo considerevolmente il trauma chirurgico ed i tempi di intervento. L'impiego di questi strumenti trova una precisa indicazione nelle incisioni dei tessuti molli e laddove si desideri un accurato controllo dell'emostasi con il minimo effetto termico laterale. La chirurgia della tiroide richiede un'indiscussa manualità chirurgica e comporta di norma l'uso di strumenti che possono esporre a fastidiosi sanguinamenti, spesso di non semplice controllo durante l'isolamento e la dissezione dei peduncoli vascolari e dei tessuti. Così, alle necessarie legature delle arterie polari se ne possono aggiungere numerose altre dirette ad emostasi non sempre agevoli, in particolare in ghiandole molto vascolarizzate e con rete venosa sviluppata e friabile. Tutto questo può comportare un allungamento dei tempi operatori e, quando si ricorre all'uso del bisturi elettrico, gravi rischi per le lesioni determinate dalla diffusione del calore, soprattutto in prossimità di strutture anatomiche molto delicate. Gli obiettivi di questo studio sono l’individuazione di indicatori di processo ed outcome per una chirurgia con degenza post-operatoria breve, senza complicanze.

UTILIZZO DI STRATEGIE E BIOMATERIALI PER LA RIDUZIONE DELLA DEGENZA E DELLE COMPLICANZE IN CHIRURGIA TIROIDEA(2013).

UTILIZZO DI STRATEGIE E BIOMATERIALI PER LA RIDUZIONE DELLA DEGENZA E DELLE COMPLICANZE IN CHIRURGIA TIROIDEA

-
01/01/2013

Abstract

Le indicazioni alla chirurgia tiroidea hanno subito, negli ultimi anni, modificazioni sostanziali rispetto alle tecniche comunemente adottate, proponendo la tiroidectomia totale in tutti i casi di patologia diffusa, anche se di tipo benigno. Questo orientamento si è arricchito, inoltre, di nuove tecnologie di dissezione che hanno ulteriormente perfezionato la tecnica operatoria, riducendo considerevolmente il trauma chirurgico ed i tempi di intervento. L'impiego di questi strumenti trova una precisa indicazione nelle incisioni dei tessuti molli e laddove si desideri un accurato controllo dell'emostasi con il minimo effetto termico laterale. La chirurgia della tiroide richiede un'indiscussa manualità chirurgica e comporta di norma l'uso di strumenti che possono esporre a fastidiosi sanguinamenti, spesso di non semplice controllo durante l'isolamento e la dissezione dei peduncoli vascolari e dei tessuti. Così, alle necessarie legature delle arterie polari se ne possono aggiungere numerose altre dirette ad emostasi non sempre agevoli, in particolare in ghiandole molto vascolarizzate e con rete venosa sviluppata e friabile. Tutto questo può comportare un allungamento dei tempi operatori e, quando si ricorre all'uso del bisturi elettrico, gravi rischi per le lesioni determinate dalla diffusione del calore, soprattutto in prossimità di strutture anatomiche molto delicate. Gli obiettivi di questo studio sono l’individuazione di indicatori di processo ed outcome per una chirurgia con degenza post-operatoria breve, senza complicanze.
2013
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/917587
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact