La ricerca qui presentata mira ad analizzare le modalità in cui la calligrafia cinese si presenta allo stato attuale nel contesto locale e globale, nel tentativo di comprovare la sua contestuale “modernità”. La calligrafia ha infatti da sempre rappresentato e continua a rappresentare, in particolar modo in Cina, una forma d’arte molto prolifica e produttiva, fortemente legata a una tradizione artistica millenaria e che nella contemporaneità ha avuto la capacità di aprirsi all’innovazione, tentando negli ultimi anni di entrare nel meccanismo in atto della globalizzazione artistica. In Cina, soprattutto a partire dalla metà degli anni Ottanta del XX secolo, a seguito dell’apertura all’Occidente, la calligrafia si è lasciata contaminare dalle avanguardie artistiche giapponesi ed euro-americane e si è aperta alla sperimentazione. Così facendo ha subito una metamorfosi che non ha eguali nella sua lunga storia, metamorfosi che l’ha resa a tratti irriconoscibile, tanto da aprire un aspro dibattito in seno alla critica che si interroga sulla sua stessa natura e sulla modalità più idonea da adottare per definirla. A oggi, dunque, la calligrafia in Cina si presenta ramificata in numerose correnti che prefigurano diversi possibili orientamenti futuri e che contrastano enormemente con la struttura monolitica e l’impostazione assiomatica cui la calligrafia ha dovuto sempre attenersi. A una compagine di tipo “tradizionale”, che continua tutt’ora a riproporre stilemi e modelli classici, e che, inserendosi perfettamente nell’alveo della storia passata, poco apporta di nuovo a questa forma artistica (e che non è oggetto di questa ricerca), se ne oppone un’altra di tipo “moderno”, che ha invece portato a una vera e propria rivoluzione, causando ripensamenti e rivisitazioni del concetto stesso di calligrafia. In questa nuova visione della calligrafia, la cui analisi è l’oggetto specifico del mio lavoro di ricerca, si è verificato un graduale allontanamento dal sistema significante della scrittura cinese verso forme artistiche nuove, per lo più riconducibili a una grammatica “universale”. Il tentativo messo in atto in particolar modo negli ultimi quindici anni è quello di trasformare una forma artistica fortemente “locale”, come è per sua natura la calligrafia cinese (legata a un sistema linguistico chiuso, quello della scrittura di caratteri) in sempre più “globale”. È questa la sfida che oggi pervade e occupa le menti e il lavoro di artisti e studiosi e che apre sempre maggiori prospettive per gli sviluppi futuri di quest’arte così atavica eppure così moderna. L’obiettivo di questo lavoro è dunque quello di restituire un quadro quanto più possibile esaustivo e completo del processo di evoluzione in senso moderno della calligrafia nella Cina contemporanea a partire dalla metà degli anni Ottanta e fino ai nostri giorni, focalizzando l’attenzione su tre aspetti principali in cui questo fenomeno si articola: 1) la ricostruzione storica degli eventi e delle attività legate allo sviluppo della calligrafia nella Cina contemporanea; 2) il dibattito critico in corso; 3) la produzione artistica finora emersa.
LA “MODERNITÀ” DELLA CALLIGRAFIA. Metamorfosi e influenza della calligrafia cinese all’interno del panorama artistico contemporaneo / Iezzi, Adriana. - (2014 May 12).
LA “MODERNITÀ” DELLA CALLIGRAFIA. Metamorfosi e influenza della calligrafia cinese all’interno del panorama artistico contemporaneo.
IEZZI, ADRIANA
12/05/2014
Abstract
La ricerca qui presentata mira ad analizzare le modalità in cui la calligrafia cinese si presenta allo stato attuale nel contesto locale e globale, nel tentativo di comprovare la sua contestuale “modernità”. La calligrafia ha infatti da sempre rappresentato e continua a rappresentare, in particolar modo in Cina, una forma d’arte molto prolifica e produttiva, fortemente legata a una tradizione artistica millenaria e che nella contemporaneità ha avuto la capacità di aprirsi all’innovazione, tentando negli ultimi anni di entrare nel meccanismo in atto della globalizzazione artistica. In Cina, soprattutto a partire dalla metà degli anni Ottanta del XX secolo, a seguito dell’apertura all’Occidente, la calligrafia si è lasciata contaminare dalle avanguardie artistiche giapponesi ed euro-americane e si è aperta alla sperimentazione. Così facendo ha subito una metamorfosi che non ha eguali nella sua lunga storia, metamorfosi che l’ha resa a tratti irriconoscibile, tanto da aprire un aspro dibattito in seno alla critica che si interroga sulla sua stessa natura e sulla modalità più idonea da adottare per definirla. A oggi, dunque, la calligrafia in Cina si presenta ramificata in numerose correnti che prefigurano diversi possibili orientamenti futuri e che contrastano enormemente con la struttura monolitica e l’impostazione assiomatica cui la calligrafia ha dovuto sempre attenersi. A una compagine di tipo “tradizionale”, che continua tutt’ora a riproporre stilemi e modelli classici, e che, inserendosi perfettamente nell’alveo della storia passata, poco apporta di nuovo a questa forma artistica (e che non è oggetto di questa ricerca), se ne oppone un’altra di tipo “moderno”, che ha invece portato a una vera e propria rivoluzione, causando ripensamenti e rivisitazioni del concetto stesso di calligrafia. In questa nuova visione della calligrafia, la cui analisi è l’oggetto specifico del mio lavoro di ricerca, si è verificato un graduale allontanamento dal sistema significante della scrittura cinese verso forme artistiche nuove, per lo più riconducibili a una grammatica “universale”. Il tentativo messo in atto in particolar modo negli ultimi quindici anni è quello di trasformare una forma artistica fortemente “locale”, come è per sua natura la calligrafia cinese (legata a un sistema linguistico chiuso, quello della scrittura di caratteri) in sempre più “globale”. È questa la sfida che oggi pervade e occupa le menti e il lavoro di artisti e studiosi e che apre sempre maggiori prospettive per gli sviluppi futuri di quest’arte così atavica eppure così moderna. L’obiettivo di questo lavoro è dunque quello di restituire un quadro quanto più possibile esaustivo e completo del processo di evoluzione in senso moderno della calligrafia nella Cina contemporanea a partire dalla metà degli anni Ottanta e fino ai nostri giorni, focalizzando l’attenzione su tre aspetti principali in cui questo fenomeno si articola: 1) la ricostruzione storica degli eventi e delle attività legate allo sviluppo della calligrafia nella Cina contemporanea; 2) il dibattito critico in corso; 3) la produzione artistica finora emersa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


