La tesi di dottorato consiste in una ricerca sulle rappresentazioni del fenomeno mafioso e gli atteggiamenti antimafia degli studenti intervistati nelle scuole superiori del Lazio nella primavera del 2011. Il lavoro nasce dall’esperienza sul campo nel movimento antimafia, nell’ambito della collaborazione con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Il problema empirico al centro della tesi riguarda le relazioni tra le rappresentazioni della mafia – più o meno complesse, più o meno stereotipate – e le conseguenti azioni dell’antimafia, ovvero di contrasto sociale alla mafia. Con le espressioni di mafia o fenomeno mafioso – del quale vengono qui analizzate percezioni e conoscenze – si indicano le attività e, più in generale, i fatti sociali e culturali riconducibili alle attività delle principali organizzazioni criminali di tipo mafioso in Italia: Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra. Le azioni dell’antimafia fanno riferimento, da un lato, alla concreta partecipazione antimafia degli studenti, indagata tramite lo strumento del questionario; dall’altro, al concetto più ampio di antimafia sociale, con il quale si vuole indicare ogni azione collettiva tesa al contrasto del fenomeno mafioso che intenda agire non sul piano della repressione criminale, ma sul piano della promozione di una cultura e di una organizzazione sociale antimafia. L’oggetto dell’indagine è pertanto la percezione del fenomeno mafioso e dell’antimafia sociale degli studenti del Lazio, con l’obiettivo di indagare in che misura rappresentazioni, atteggiamenti nei confronti della mafia e partecipazione siano influenzati dalle variabili socio-demografiche di base ma anche da alcune variabili culturali come il livello di conoscenza dei ragazzi sul fenomeno mafioso. Queste conoscenze derivano prevalentemente dalle attività scolastiche di educazione alla cittadinanza e dalla possibilità di confrontarsi con gli insegnanti su questi temi ma anche dalle informazioni che vengono trasmesse dai mezzi di comunicazione e da alcuni prodotti mediali come le fiction, per i quali negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva diffusione. Le relazioni tra variabili sono state indagate con tecniche di analisi quantitativa e multivariata, grazie alla definizione di un questionario strutturato ed alla messa a punto di indicatori di conoscenza e partecipazione antimafia che ha portato alla costruzione di modelli di relazione, utili sia dal punto di vista empirico sia come strumento di rielaborazione concettuale. Lo strumento qualitativo delle narrazioni libere – racconti su fatti di mafia scritti dagli studenti prima di compilare il questionario – ha permesso invece di osservare, con approccio più spiccatamente esplorativo, le immagini della mafia tra gli studenti e le influenze che su queste esercitano il mondo dell’informazione e particolari prodotti mediali, come le fiction di mafia, che producono un universo simbolico importante intorno ai personaggi mafiosi, i quali diventano veri e propri eroi di una nuova epica contemporanea.

Dalle rappresentazioni della mafia alle azioni dell'antimafia. Un'indagine esplorativa tra gli studenti del Lazio / Ioppolo, Ludovica. - (2012 Mar 16).

Dalle rappresentazioni della mafia alle azioni dell'antimafia. Un'indagine esplorativa tra gli studenti del Lazio

Ioppolo, Ludovica
16/03/2012

Abstract

La tesi di dottorato consiste in una ricerca sulle rappresentazioni del fenomeno mafioso e gli atteggiamenti antimafia degli studenti intervistati nelle scuole superiori del Lazio nella primavera del 2011. Il lavoro nasce dall’esperienza sul campo nel movimento antimafia, nell’ambito della collaborazione con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Il problema empirico al centro della tesi riguarda le relazioni tra le rappresentazioni della mafia – più o meno complesse, più o meno stereotipate – e le conseguenti azioni dell’antimafia, ovvero di contrasto sociale alla mafia. Con le espressioni di mafia o fenomeno mafioso – del quale vengono qui analizzate percezioni e conoscenze – si indicano le attività e, più in generale, i fatti sociali e culturali riconducibili alle attività delle principali organizzazioni criminali di tipo mafioso in Italia: Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra. Le azioni dell’antimafia fanno riferimento, da un lato, alla concreta partecipazione antimafia degli studenti, indagata tramite lo strumento del questionario; dall’altro, al concetto più ampio di antimafia sociale, con il quale si vuole indicare ogni azione collettiva tesa al contrasto del fenomeno mafioso che intenda agire non sul piano della repressione criminale, ma sul piano della promozione di una cultura e di una organizzazione sociale antimafia. L’oggetto dell’indagine è pertanto la percezione del fenomeno mafioso e dell’antimafia sociale degli studenti del Lazio, con l’obiettivo di indagare in che misura rappresentazioni, atteggiamenti nei confronti della mafia e partecipazione siano influenzati dalle variabili socio-demografiche di base ma anche da alcune variabili culturali come il livello di conoscenza dei ragazzi sul fenomeno mafioso. Queste conoscenze derivano prevalentemente dalle attività scolastiche di educazione alla cittadinanza e dalla possibilità di confrontarsi con gli insegnanti su questi temi ma anche dalle informazioni che vengono trasmesse dai mezzi di comunicazione e da alcuni prodotti mediali come le fiction, per i quali negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva diffusione. Le relazioni tra variabili sono state indagate con tecniche di analisi quantitativa e multivariata, grazie alla definizione di un questionario strutturato ed alla messa a punto di indicatori di conoscenza e partecipazione antimafia che ha portato alla costruzione di modelli di relazione, utili sia dal punto di vista empirico sia come strumento di rielaborazione concettuale. Lo strumento qualitativo delle narrazioni libere – racconti su fatti di mafia scritti dagli studenti prima di compilare il questionario – ha permesso invece di osservare, con approccio più spiccatamente esplorativo, le immagini della mafia tra gli studenti e le influenze che su queste esercitano il mondo dell’informazione e particolari prodotti mediali, come le fiction di mafia, che producono un universo simbolico importante intorno ai personaggi mafiosi, i quali diventano veri e propri eroi di una nuova epica contemporanea.
16-mar-2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/916940
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