The article presents a critical analysis of the changes in Italian education policies over the past two decades in the light of the pressures created by the Eu’s approach towards increasing investment in education and life-long learning as a strategic leverage to boost competitive factors and combat social inequalities. This hardly describes the Italian welfare system, given the low level of public spending in these areas, the absence of coherent policy choices, which are often oriented mainly on translating «rhetorics» of change and innovation without any follow-up in actually implementing them, and the problem of great local differences, which are not just due to economic resources, but also to profound differences in regional and local administrative capacity. This article deals with these various differentials, indicating both continuities and discontinuities in the path of educational reform in Italy.
L’articolo presenta un’analisi critica dei cambiamenti che hanno interessato le politiche educative italiane negli ultimi due decenni alla luce delle spinte provenienti dall’approccio comunitario europeo in direzione del potenziamento degli investimenti in educazione e life-long learning come leva strategica di sostegno ai fattori di competitività e di contrasto alle disuguaglianze sociali. Il sistema di welfare italiano si trova lontano da una prospettiva di questo genere, per il basso livello della spesa dedicata, per l’assenza di coerenti scelte di policy, troppo spesso orientate a tradurre «retoriche» del mutamento senza conseguenti piani per l’effettiva implementazione delle innovazioni, e infine per il problema della grande varietà interna, anch’esso da riferire non solo a una questione di risorse economiche ma anche a profonde differenze nella capacità amministrativa regionale e locale. Di questi vari differenziali si occupa il presente articolo, cercando di rintracciare continuità e rotture che hanno segnato il cammino delle riforme scolastiche in Italia.
Le politiche educative in Italia: tra spinte esogene, cambiamenti endogeni e diseguaglianze persistenti / Ciarini, Andrea; Giancola, Orazio. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - STAMPA. - (2016), pp. 61-80.
Le politiche educative in Italia: tra spinte esogene, cambiamenti endogeni e diseguaglianze persistenti
CIARINI, Andrea;GIANCOLA, ORAZIO
2016
Abstract
The article presents a critical analysis of the changes in Italian education policies over the past two decades in the light of the pressures created by the Eu’s approach towards increasing investment in education and life-long learning as a strategic leverage to boost competitive factors and combat social inequalities. This hardly describes the Italian welfare system, given the low level of public spending in these areas, the absence of coherent policy choices, which are often oriented mainly on translating «rhetorics» of change and innovation without any follow-up in actually implementing them, and the problem of great local differences, which are not just due to economic resources, but also to profound differences in regional and local administrative capacity. This article deals with these various differentials, indicating both continuities and discontinuities in the path of educational reform in Italy.File | Dimensione | Formato | |
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