La via italiana all'intertestualità: riflessioni, divagazioni e azzardi

This essay tries to individualize a completely Italian way concerning the study of the theoretical and practical questions linked to the Intertextuality, beginning a work again, written by the author in 1995, and, at the same time, analysing some of the most important and significant thoughts produced during the recent years. Roberto Mercuri’s contributions are individualized by the author as the focus of the discussion, particularly those concerning the typologies of intertextuality in Dante. At last the author individualizes the links with the most important characteristics of the post-modern age, i.e. the meaningful presence of an ironic and parodic point of view in the literature, the web power, the multidisciplinary approaches, the women culture and knowledges.

Il saggio tenta di individuare una modalità tutta italiana nello studio delle questioni teoriche e pratiche connesse al tema dell’intertestualità, riprendendo il filo di un discorso avviato dall’autrice già nel 1995 e vagliando contestualmente alcune delle posizioni più rilevanti e significative prodotte negli ultimi anni. Un punto centrale viene riconosciuto nei contributi di Roberto Mercuri, in particolare in quelli che indagano le forme dell’intertestualità dantesca. Infine si colgono gli intrecci che tali riflessioni hanno con le caratteristiche più importanti dell’età postmoderna: la presenza significativa in ambito letterario di un punto di vista ironico e parodico, il dominio di Internet, gli approcci multidisciplinari, la cultura e i saperi delle donne.