The Canneto valley, part of the more vaste Comino Valley, is wedged among the Mainarde’s peaks,which are the lowest reliefs of the mountain massif. These reliefs are today known as Meta’s Mounts and lay among Lazio, Abruzzo and Molise. The river Melfa, affluent of the river Liri, rises from this valley and with its waters pure and cold as snow served a good deal of villages in the lower part of the Ciociaria and then was used in the hydro electrical power station, realized in 1958, in an area called Olivella, under the administration of the town of S. Elia Fiume Rapido. The importance of the water, a very widespread element in the territory, is showed by the local toponyms, which are at the same time linked to the folklore and to faith, the water supplying to the production of hydro electrical energy.

Sebbene nell’immaginario letterario di J. Saramago “sapere dove è l’identità” sia una domanda senza risposta1, sotto il profilo geo-storico possiamo tracciare i contorni del nucleo originario e profondo della comunità a cui apparteniamo, seguendo le tracce di quell’identità territoriale che sembra andare perduta a causa della stratificazione temporale. Un motto del “maggio francese” dice sous le pavè, la plage, sotto le pietre la sabbia, e compito del geografo storico è proprio quello di grattare via la patina ormai spessa dell’oblio, rimuovere le pietre per far tornare alla luce l’essenza di un territorio. È proprio questo l’intento del presente articolo, togliere via un po’ di quella copertura che il tempo ha depositato su antiche tradizioni legate alle risorse naturali presenti nella Val di Canneto.

Il fiume Melfa nella Valle di Canneto: da sorgente prodigiosa a fonte energetica / Leonardi, Sandra. - STAMPA. - 2:(2014), pp. 177-190. (Intervento presentato al convegno ‘Di monti e di acque. Le rughe e i flussi della Terra. Paesaggi, cartografie e modi del discorso geostorico’ tenutosi a Trento nel dicembre 2010).

Il fiume Melfa nella Valle di Canneto: da sorgente prodigiosa a fonte energetica

LEONARDI, Sandra
2014

Abstract

The Canneto valley, part of the more vaste Comino Valley, is wedged among the Mainarde’s peaks,which are the lowest reliefs of the mountain massif. These reliefs are today known as Meta’s Mounts and lay among Lazio, Abruzzo and Molise. The river Melfa, affluent of the river Liri, rises from this valley and with its waters pure and cold as snow served a good deal of villages in the lower part of the Ciociaria and then was used in the hydro electrical power station, realized in 1958, in an area called Olivella, under the administration of the town of S. Elia Fiume Rapido. The importance of the water, a very widespread element in the territory, is showed by the local toponyms, which are at the same time linked to the folklore and to faith, the water supplying to the production of hydro electrical energy.
2014
‘Di monti e di acque. Le rughe e i flussi della Terra. Paesaggi, cartografie e modi del discorso geostorico’
Sebbene nell’immaginario letterario di J. Saramago “sapere dove è l’identità” sia una domanda senza risposta1, sotto il profilo geo-storico possiamo tracciare i contorni del nucleo originario e profondo della comunità a cui apparteniamo, seguendo le tracce di quell’identità territoriale che sembra andare perduta a causa della stratificazione temporale. Un motto del “maggio francese” dice sous le pavè, la plage, sotto le pietre la sabbia, e compito del geografo storico è proprio quello di grattare via la patina ormai spessa dell’oblio, rimuovere le pietre per far tornare alla luce l’essenza di un territorio. È proprio questo l’intento del presente articolo, togliere via un po’ di quella copertura che il tempo ha depositato su antiche tradizioni legate alle risorse naturali presenti nella Val di Canneto.
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Il fiume Melfa nella Valle di Canneto: da sorgente prodigiosa a fonte energetica / Leonardi, Sandra. - STAMPA. - 2:(2014), pp. 177-190. (Intervento presentato al convegno ‘Di monti e di acque. Le rughe e i flussi della Terra. Paesaggi, cartografie e modi del discorso geostorico’ tenutosi a Trento nel dicembre 2010).
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