Abbiamo indotto nel ratto un diabete sperimentale da streptozotocina. Dopo 6 settimane e dopo 40 settimane dalla comparsa del diabete abbiamo studiato la retinopatia diabetica. I livelli di noradrenalina contenuti nell’omogenato di retina diminuiscono di circa il 20% dopo 6 settimane e di oltre il 75% dopo 40 settimane rispetto ai valori iniziali. L’analisi quantitativa delle immagini per lo studio delle cellule nervose catecolaminergiche contenute nella retina ha dimostrato che dopo 6 settimane si ha una riduzione di circa il 15% rispetto ai valori iniziali. Tale riduzione dopo 40 settimane è molto evidente e raggiunge il 50% rispetto ai valori iniziali. Questi dati dimostrano che la retina è precocemente coinvolta nella malattia diabetica. Tale coinvolgimento è molto eclatante nel diabete di lunga durata (40 settimane). Queste cellule nervose catecolaminergiche retiniche hanno probabile significato ortosimpatico e servono per il controllo locale dei vasi della circolazione retinica.
La retinopatia diabetica nel ratto: valutazione biochimica e morfologica / Pescosolido, Nicola; D., Giannini; V., Sciamanna; Cavallotti, Carlo. - In: ESPERIENZE. - ISSN 0394-0330. - STAMPA. - 10:2(1995), pp. 49-53.
La retinopatia diabetica nel ratto: valutazione biochimica e morfologica
PESCOSOLIDO, Nicola;CAVALLOTTI, Carlo
1995
Abstract
Abbiamo indotto nel ratto un diabete sperimentale da streptozotocina. Dopo 6 settimane e dopo 40 settimane dalla comparsa del diabete abbiamo studiato la retinopatia diabetica. I livelli di noradrenalina contenuti nell’omogenato di retina diminuiscono di circa il 20% dopo 6 settimane e di oltre il 75% dopo 40 settimane rispetto ai valori iniziali. L’analisi quantitativa delle immagini per lo studio delle cellule nervose catecolaminergiche contenute nella retina ha dimostrato che dopo 6 settimane si ha una riduzione di circa il 15% rispetto ai valori iniziali. Tale riduzione dopo 40 settimane è molto evidente e raggiunge il 50% rispetto ai valori iniziali. Questi dati dimostrano che la retina è precocemente coinvolta nella malattia diabetica. Tale coinvolgimento è molto eclatante nel diabete di lunga durata (40 settimane). Queste cellule nervose catecolaminergiche retiniche hanno probabile significato ortosimpatico e servono per il controllo locale dei vasi della circolazione retinica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.