The anti-semitic disease. The first world war, the russian jews and the rise of nationalism

L'articolo ripercorre la fase successiva alla prima guerra mondiale, quando la rivoluzione russa, innestatasi nel corso della Grande Guerra, portò alla diffusione di forti sentimenti antisemiti all'interno della Russia e, successivamente, in tutta Europa. La paura del contagio rivoluzionario, in particolare, toccò i paesi confinanti che più temevano l'espansione russa e gli Stati che avevano perso la guerra e che, alla luce delle teorie sostenute nei circoli del nazionalismo, russo e non solo, videro nel complotto ebraico la causa delle proprie sventure.