I soggetti di età infantile, che presentano disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DCA) così come gli adulti con disturbi bipolari (DB) mostrano un deficit dell’autoregolazione emotiva che può assumere le diverse forme sintomatiche. Se osserviamo i quadri clinici, le storie di sviluppo, le caratteristiche relazionali e affettive precoci, così come i conseguenti legami e stili di attaccamento dei DCA e dei DB, con un metodo d’indagine evolutivo e processuale, proprio dell’approccio cognitivista sistemico post-razionalista, potremmo ipotizzare un continuum tra le due patologie, che ha come elemento di base e caratteristica commune, la disregolazione emotiva appresa e già presente in età infantile in entrambe le patologie, considerando altresì l’osservazione clinica che molti pazienti adulti con DB hanno avuto in età infantile o adolescenziale un vero e proprio DCA. L’intento di questo studio pilota è sostenere l’ipotesi, secondo un approccio esplicativo e non descrittivo, che i DCA e il DB siano possibili scompensi, differenti per manifestazioni sintomatiche e livello d’intensità di un problema di autoregolazione biologica e psicologica che attiene al modo in cui ogni individuo organizza la conoscenza di Sé e del mondo, nel momento del ciclo di vita che sta attraversando, e che quanto si manifesta in fasi precoci con un disturbo della alimentazione abbia più probabilità di esitare da adulto in un disturbo vero e proprio della disregolazione affettiva quale il DB. Per studiare tale ipotesi abbiamo iniziato con l’esaminare fanciulli con DCA e genitori con DB, ulteriori fasi dello studio prevedono altri approfondimenti e correlazioni tra le due categorie di disturbi. Materiali e Metodi. Sono stati reclutati 51 pazienti di età compresa fra gli 8 e i 18 anni che presentavano un DCA. Almeno uno dei due genitori aveva una diagnosi di disturbo mentale. Tutti i soggetti hanno compilato la Child Behavior Checklist (CBCL), l’Eating Disorders Inventory (EDI) II. Inoltre per tutti i pazienti è stata eseguita una valutazione pediatrica utilizzando il BMI come base per discriminare il tipo di DCA presentato. I genitori sono stati suddivisi in due gruppi: soggetti con DB e soggetti affetti da altre psicopatologie. Risultati. Se pure il confronto dei pazienti con DCA e i genitori con DB o senza non abbia dimostrato una differenza significativa in nessuna scala, si evidenziano delle caratteristiche peculiari tra la patologia presentata dal genitore e le espressioni cognitivo emotive dei figli. Infatti, i risultati indicano che la scala Problemi del Pensiero della CBCL spiega una buona parte della varianza della Impulsività ottenuta all’EDI e che il fattore dipendente Alto Ritiro/Depressione della CBCL, abbia sottolineato una significatività statistica per la scala Bassa Consapevolezza Enterocettiva dell’EDI. Conclusioni. lo studio presenta dei limiti soprattutto per il numero del campione esaminato, ma indica una strada per approfondire i motivi di una significatività negli aspetti legati a regolazioni emotive opposte, l’impulsività e la depressione/ritiro, evidenziando una connessione con le distintive modalità relazionali dei genitori.

Studio pilota sui Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione in età pediatrica e i Disturbi dell'Umore: comorbidità o tratti prodromici? / Cimbolli, Paola; Quinones, Alvaro; Ugarte, Carla; DE PASCALE, Adele. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 2038-2502. - STAMPA. - 52 (2017):1(In corso di stampa), pp. 32-39. [10.1708/2631.27052]

Studio pilota sui Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione in età pediatrica e i Disturbi dell'Umore: comorbidità o tratti prodromici?

CIMBOLLI, PAOLA;DE PASCALE, Adele
In corso di stampa

Abstract

I soggetti di età infantile, che presentano disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DCA) così come gli adulti con disturbi bipolari (DB) mostrano un deficit dell’autoregolazione emotiva che può assumere le diverse forme sintomatiche. Se osserviamo i quadri clinici, le storie di sviluppo, le caratteristiche relazionali e affettive precoci, così come i conseguenti legami e stili di attaccamento dei DCA e dei DB, con un metodo d’indagine evolutivo e processuale, proprio dell’approccio cognitivista sistemico post-razionalista, potremmo ipotizzare un continuum tra le due patologie, che ha come elemento di base e caratteristica commune, la disregolazione emotiva appresa e già presente in età infantile in entrambe le patologie, considerando altresì l’osservazione clinica che molti pazienti adulti con DB hanno avuto in età infantile o adolescenziale un vero e proprio DCA. L’intento di questo studio pilota è sostenere l’ipotesi, secondo un approccio esplicativo e non descrittivo, che i DCA e il DB siano possibili scompensi, differenti per manifestazioni sintomatiche e livello d’intensità di un problema di autoregolazione biologica e psicologica che attiene al modo in cui ogni individuo organizza la conoscenza di Sé e del mondo, nel momento del ciclo di vita che sta attraversando, e che quanto si manifesta in fasi precoci con un disturbo della alimentazione abbia più probabilità di esitare da adulto in un disturbo vero e proprio della disregolazione affettiva quale il DB. Per studiare tale ipotesi abbiamo iniziato con l’esaminare fanciulli con DCA e genitori con DB, ulteriori fasi dello studio prevedono altri approfondimenti e correlazioni tra le due categorie di disturbi. Materiali e Metodi. Sono stati reclutati 51 pazienti di età compresa fra gli 8 e i 18 anni che presentavano un DCA. Almeno uno dei due genitori aveva una diagnosi di disturbo mentale. Tutti i soggetti hanno compilato la Child Behavior Checklist (CBCL), l’Eating Disorders Inventory (EDI) II. Inoltre per tutti i pazienti è stata eseguita una valutazione pediatrica utilizzando il BMI come base per discriminare il tipo di DCA presentato. I genitori sono stati suddivisi in due gruppi: soggetti con DB e soggetti affetti da altre psicopatologie. Risultati. Se pure il confronto dei pazienti con DCA e i genitori con DB o senza non abbia dimostrato una differenza significativa in nessuna scala, si evidenziano delle caratteristiche peculiari tra la patologia presentata dal genitore e le espressioni cognitivo emotive dei figli. Infatti, i risultati indicano che la scala Problemi del Pensiero della CBCL spiega una buona parte della varianza della Impulsività ottenuta all’EDI e che il fattore dipendente Alto Ritiro/Depressione della CBCL, abbia sottolineato una significatività statistica per la scala Bassa Consapevolezza Enterocettiva dell’EDI. Conclusioni. lo studio presenta dei limiti soprattutto per il numero del campione esaminato, ma indica una strada per approfondire i motivi di una significatività negli aspetti legati a regolazioni emotive opposte, l’impulsività e la depressione/ritiro, evidenziando una connessione con le distintive modalità relazionali dei genitori.
9999
auto-regolazione emotiva, legami e stili di attaccamento, disturbi bipolari, disturbo della nutrizione e alimentazione, cognitivismo sistemico post-razionalista, organizzazione di significato personale.
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Studio pilota sui Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione in età pediatrica e i Disturbi dell'Umore: comorbidità o tratti prodromici? / Cimbolli, Paola; Quinones, Alvaro; Ugarte, Carla; DE PASCALE, Adele. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 2038-2502. - STAMPA. - 52 (2017):1(In corso di stampa), pp. 32-39. [10.1708/2631.27052]
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