Nei soggetti si verificano molte variazioni età-dipendenti nel sistema visivo. Essi principalmente consistono in: perdita dell’acuità visiva, riduzione del senso cromatico, così come la riduzione del campo visivo. Per molti anni la riduzione delle funzioni visive nei soggetti anziani sono state considerate come causate dalle opacità dei mezzi diottrici, mentre una scarsa attenzione è stata rivolta ai cambiamenti che si verificano nella retina e nelle vie ottiche. Lo spessore della retina si riduce significativamente con l’età. Si è visto che i bastoncelli e le cellule ganglionari sono più vulnerabili al danno con l’età rispetto ai coni. Le cellule dell’epitelio pigmentato della retina diventano di diametro e forma irregolare ed accumulano una massiva quantità di lipofuscina. La retina può essere alterata precocemente da un danno postmortem o premortem comune alle malattie vascolari (per es., ipertensione, arteriosclerosi, vasculopatia diabetica). In alcune condizioni questi cambiamenti sono associati con l’occlusione dei capillari, danni delle cellule neurali e cambiamenti delle cellule gliali. Per questi motivi è necessario distinguere i danni età-correlati e le malattie retiniche.
Age related changes of retina and optic pathways / Pescosolido, Nicola; Cavallotti, Carlo; J., Feher. - In: ITALIAN JOURNAL OF ANATOMY AND EMBRYOLOGY. - ISSN 1122-6714. - STAMPA. - 104:Suppl. 2(1999), pp. 165-165.
Age related changes of retina and optic pathways
PESCOSOLIDO, Nicola;CAVALLOTTI, Carlo;
1999
Abstract
Nei soggetti si verificano molte variazioni età-dipendenti nel sistema visivo. Essi principalmente consistono in: perdita dell’acuità visiva, riduzione del senso cromatico, così come la riduzione del campo visivo. Per molti anni la riduzione delle funzioni visive nei soggetti anziani sono state considerate come causate dalle opacità dei mezzi diottrici, mentre una scarsa attenzione è stata rivolta ai cambiamenti che si verificano nella retina e nelle vie ottiche. Lo spessore della retina si riduce significativamente con l’età. Si è visto che i bastoncelli e le cellule ganglionari sono più vulnerabili al danno con l’età rispetto ai coni. Le cellule dell’epitelio pigmentato della retina diventano di diametro e forma irregolare ed accumulano una massiva quantità di lipofuscina. La retina può essere alterata precocemente da un danno postmortem o premortem comune alle malattie vascolari (per es., ipertensione, arteriosclerosi, vasculopatia diabetica). In alcune condizioni questi cambiamenti sono associati con l’occlusione dei capillari, danni delle cellule neurali e cambiamenti delle cellule gliali. Per questi motivi è necessario distinguere i danni età-correlati e le malattie retiniche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.