Gli Autori riportano brevemente come siano state effettuate numerose riceche sulle aberrazioni nella Sindrome dell’occhio secco. I risultati dimostrano che il tempo in cui si verificano le variazioni delle aberrazioni è accelerato nei pazienti che presentano questa anomalia con un fattore approssimativo di 2.5 causato dall’irregolarità del film lacrimale che tenederbbe a sviluppare una maggiore quantità di aberrazioni sferiche positive. La visione indistinta associata alla Sindrome dell’occhio secco potrebbe essere riferita all’aumento delle aberrazioni ottiche che in essa si verificano, con conseguente riduzione della qualità ottica. Dopo l’instillazione di sostituti lacrimali nell’occhio secco si verifica una riduzione della mappa delle aberrazioni delle linne di contorno del fronte d’onda ed un miglioramento del PSF e una riduzione nel valori di aberrazione ottica di un fattore approssimativo di 2 o 3. questo suggerisce che le lacrime artificiali riducono le aberrazioni ottiche e migliorano la qualità della visione in questi occhi. Una di queste, la carbossimetilcellulosa, ha dimostrato di avere molteplici proprietà e numerosi studi ne hanno riportato i vantaggi.
L’aberrometria come metodica per lo studio del ruolo ottico del film lacrimale / Pescosolido, Nicola; M., Autolitano; M., Cavallaro. - In: OFTALMOLOGIA SOCIALE. - ISSN 2038-3193. - STAMPA. - 32:2(2009), pp. 43-50.
L’aberrometria come metodica per lo studio del ruolo ottico del film lacrimale
PESCOSOLIDO, Nicola;
2009
Abstract
Gli Autori riportano brevemente come siano state effettuate numerose riceche sulle aberrazioni nella Sindrome dell’occhio secco. I risultati dimostrano che il tempo in cui si verificano le variazioni delle aberrazioni è accelerato nei pazienti che presentano questa anomalia con un fattore approssimativo di 2.5 causato dall’irregolarità del film lacrimale che tenederbbe a sviluppare una maggiore quantità di aberrazioni sferiche positive. La visione indistinta associata alla Sindrome dell’occhio secco potrebbe essere riferita all’aumento delle aberrazioni ottiche che in essa si verificano, con conseguente riduzione della qualità ottica. Dopo l’instillazione di sostituti lacrimali nell’occhio secco si verifica una riduzione della mappa delle aberrazioni delle linne di contorno del fronte d’onda ed un miglioramento del PSF e una riduzione nel valori di aberrazione ottica di un fattore approssimativo di 2 o 3. questo suggerisce che le lacrime artificiali riducono le aberrazioni ottiche e migliorano la qualità della visione in questi occhi. Una di queste, la carbossimetilcellulosa, ha dimostrato di avere molteplici proprietà e numerosi studi ne hanno riportato i vantaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.