Introduzione L’evoluzione della Medicina del Lavoro nel contesto internazionale, l’aggiornamento continuo delle direttive europee in tema di “sicurezza e salute dei lavoratori” e l’implementazione dei sistemi di qualità globale nelle attività produttive [gobal quality systems, cfr. norme delle serie ISO 9001, ISO 14001, ed ISO 45001], costituiscono le basi per la definizione di moderne procedure di sorveglianza sanitaria del personale aziendale. Obiettivi Il contributo si pone l’obiettivo di individuare e definire il percorso rationale che il Medico del Lavoro del XXI secolo deve esperire per elaborare, ed attuare dei protocolli di sorveglianza sanitaria dell’esposizione a “fattori di rischio residuo per la salute” 1.er Congreso Internacional Italia Argentina de Medicina del Trabajo y Salud de los Trabajadores 34 effettivamente mirati ad un’efficace prevenzione delle malattie professionali (o malattie correlate con il lavoro, work related diseases). Metodi La revisione della più recente letteratura in materia, ed al contempo tutte le più rilevanti “linee guida/buone prassi” formulate sia dalle società scientifiche (SIMLII, AIRM), che dal Coordinamento Tecnico delle Regioni e delle Province Autonome e dalla SNOP, individuano nel ”… contributo proattivo del Medico Competente alla valutazione dei rischi …” il primo e più rilevante momento applicativo per garantire un aggiornato ed efficiente protocollo di sorveglianza sanitaria/sorveglianza medica della radioprotezione. Risultati Alla luce della metodologia individuata, vengono illustrati gli esempi operativi relativi alle attività di “valutazione dei rischi e sorveglianza sanitaria” per esposizioni ad agenti chimici e cancerogeni, radiazioni ionizzanti, rumore, atmosfere iperbariche, agenti biologici, sovraccarico biomeccanico e lavoro notturno. Conclusioni L’unico approccio corretto, ed efficace che consente al moderno Medico del Lavoro di attivare un protocollo di sorveglianza sanitaria compiutamente aderente alle più recenti norme internazionali è fondato sulla sua attenta collaborazione al processo di “valutazione dei rischi”, così come enunciato già nel 1713 da Bernardino Ramazzini: “… Ego quidem pro viribus effeci quod potui, neque indecorum credidi in viliores officinas pedem quandoque immettere, et artium mechanicarum secreta contemplari…”.
Qualità della sorveglianza sanitaria dei lavoratori nel XXI secolo / Simonazzi, Stefano; Cardoni, Francesca; DE SIO, Simone; Ricci, Serafino. - ELETTRONICO. - 1:(2016), pp. 33-53. (Intervento presentato al convegno 1° Congreso Internacional de Medicina del Trabajo Italia – Argentina tenutosi a Buenos Aires nel 28-29 ottobre).
Qualità della sorveglianza sanitaria dei lavoratori nel XXI secolo
SIMONAZZI, Stefano;CARDONI, Francesca;DE SIO, SIMONE;RICCI, Serafino
2016
Abstract
Introduzione L’evoluzione della Medicina del Lavoro nel contesto internazionale, l’aggiornamento continuo delle direttive europee in tema di “sicurezza e salute dei lavoratori” e l’implementazione dei sistemi di qualità globale nelle attività produttive [gobal quality systems, cfr. norme delle serie ISO 9001, ISO 14001, ed ISO 45001], costituiscono le basi per la definizione di moderne procedure di sorveglianza sanitaria del personale aziendale. Obiettivi Il contributo si pone l’obiettivo di individuare e definire il percorso rationale che il Medico del Lavoro del XXI secolo deve esperire per elaborare, ed attuare dei protocolli di sorveglianza sanitaria dell’esposizione a “fattori di rischio residuo per la salute” 1.er Congreso Internacional Italia Argentina de Medicina del Trabajo y Salud de los Trabajadores 34 effettivamente mirati ad un’efficace prevenzione delle malattie professionali (o malattie correlate con il lavoro, work related diseases). Metodi La revisione della più recente letteratura in materia, ed al contempo tutte le più rilevanti “linee guida/buone prassi” formulate sia dalle società scientifiche (SIMLII, AIRM), che dal Coordinamento Tecnico delle Regioni e delle Province Autonome e dalla SNOP, individuano nel ”… contributo proattivo del Medico Competente alla valutazione dei rischi …” il primo e più rilevante momento applicativo per garantire un aggiornato ed efficiente protocollo di sorveglianza sanitaria/sorveglianza medica della radioprotezione. Risultati Alla luce della metodologia individuata, vengono illustrati gli esempi operativi relativi alle attività di “valutazione dei rischi e sorveglianza sanitaria” per esposizioni ad agenti chimici e cancerogeni, radiazioni ionizzanti, rumore, atmosfere iperbariche, agenti biologici, sovraccarico biomeccanico e lavoro notturno. Conclusioni L’unico approccio corretto, ed efficace che consente al moderno Medico del Lavoro di attivare un protocollo di sorveglianza sanitaria compiutamente aderente alle più recenti norme internazionali è fondato sulla sua attenta collaborazione al processo di “valutazione dei rischi”, così come enunciato già nel 1713 da Bernardino Ramazzini: “… Ego quidem pro viribus effeci quod potui, neque indecorum credidi in viliores officinas pedem quandoque immettere, et artium mechanicarum secreta contemplari…”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.