Pratiche di riuso sociale e produttivo tra l'urbano e il rurale

Practices of social and productive reuse between urban and rural In the last few years, urban agriculture, in its various forms, is seen as opportunity for increasing the value to social, cultural and environmental areas. Rural areas assume, in this view, the role of laboratories to experiment new ways, forms and behaviors. Recently Europe has been experiencing the rediscovery of old practices like urban gardens, promoted by individual actors, collective and public subjects, cultivated areas to agricultural use within the city, using open areas or green and abandoned spaces, with authorized or informal manner. Through the observation of certain practices carried out in Europe, the paper proposes a reflection on the role that urban gardens as "micro-local processes", may have in the promotion of the territories, in the development, in the management of space and in the relationships between people and places, offering at the same time, a renewed contact with nature and its rural traditions.

Pratiche di riuso sociale e produttivo tra l’urbano e il rurale Negli ultimi anni l’agricoltura urbana, nelle sue diverse forme, è interpretata come opportunità per l’incremento dei valori sociali, culturali e ambientali dei territori. Le aree rurali assumono, in questa visione, il ruolo di laboratori di sperimentazione di nuovi modi, forme e comportamenti. Si assiste, pertanto, al nascere di alcune pratiche, promosse da attori individuali, collettivi e pubblici come gli orti urbani, spazi coltivati ad uso agricolo all’interno della città, che utilizzano aree aperte verdi o spazi abbandonati, privi di funzione con modalità autorizzate o informali. Attraverso l’osservazione di alcune pratiche realizzate in Europa, il contributo propone una riflessione sul ruolo che gli orti urbani come “micro-processi locali”, possono avere nella promozione dei territori, nello sviluppo, nella gestione partecipata dello spazio e delle relazioni tra le persone e i luoghi, proponendo, allo stesso tempo, un rinnovato rapporto con la natura proprio delle tradizioni del mondo rurale.