Gli Autori ipotizzano che l'ipertono da "Test delle palpebre chiuse" (TPC) sia da correlare ad uno stato di alterato bilanciamento tra richieste ed offerte metaboliche con stess ossidativo. I radicali liberi prodotti durante il test sarebbero causa, in rapporto alla resistenza all'autossidazione, di ostacolato deflusso trabecolare anche se è possibile un'aumentata produzione di umor acqueo. Si è voluta confermare tale ipotesi somministrando separatamente, per via sistemica e per sette giorni consecutivi prima del test, ad intervallo di una settimana, sostanze antiossidanti quali vitamine A, E, C. I risultati ottenuti portano a considerare che tali sostanze, ed in specie il retinolo, almeno per le posologie usate, possono ridurre l'ipertono da TPC. Si intravede così l'importanza dello stato di autossidazione delle strutture del segmento anteriore oculare ed il ruolo centrale che potrebbe assumere il sistema adenosinico in un momento complesso di interventi in quelle occasioni in cui cellule e tessuti si trovano a dover fronteggiare un elevato dispendio energetico allo scopo di mantenere e ripristinare un adeguato bilanciamento tra richieste ed offerte metaboliche così come durante il TPC.
Ruolo di sostanze antiossidanti, Vitamina A,E, C, sul’ipertono da “Test delle palpebre chiuse” (The role of antioxidant, vitamin A, E and C, after acute elevation of intraocular pressure by 'closed eyelid test') / Pescosolido, Nicola; L., Ponte. - In: ANNALI DI OTTALMOLOGIA E CLINICA OCULISTICA. - ISSN 0003-4665. - STAMPA. - 118:12 - Suppl.(1992), pp. 1515-1530.
Ruolo di sostanze antiossidanti, Vitamina A,E, C, sul’ipertono da “Test delle palpebre chiuse” (The role of antioxidant, vitamin A, E and C, after acute elevation of intraocular pressure by 'closed eyelid test')
PESCOSOLIDO, Nicola;
1992
Abstract
Gli Autori ipotizzano che l'ipertono da "Test delle palpebre chiuse" (TPC) sia da correlare ad uno stato di alterato bilanciamento tra richieste ed offerte metaboliche con stess ossidativo. I radicali liberi prodotti durante il test sarebbero causa, in rapporto alla resistenza all'autossidazione, di ostacolato deflusso trabecolare anche se è possibile un'aumentata produzione di umor acqueo. Si è voluta confermare tale ipotesi somministrando separatamente, per via sistemica e per sette giorni consecutivi prima del test, ad intervallo di una settimana, sostanze antiossidanti quali vitamine A, E, C. I risultati ottenuti portano a considerare che tali sostanze, ed in specie il retinolo, almeno per le posologie usate, possono ridurre l'ipertono da TPC. Si intravede così l'importanza dello stato di autossidazione delle strutture del segmento anteriore oculare ed il ruolo centrale che potrebbe assumere il sistema adenosinico in un momento complesso di interventi in quelle occasioni in cui cellule e tessuti si trovano a dover fronteggiare un elevato dispendio energetico allo scopo di mantenere e ripristinare un adeguato bilanciamento tra richieste ed offerte metaboliche così come durante il TPC.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.