UN DIBATTITO SUI LIBRI METAFISICI DI ARISTOTELE fra platonici, aristotelici e telesiani ( con qualche complicazione ermetica): Patrizi, Angelucci e Muti sul soggetto della metafisica.

Si esamina per la prima volta la polemica fra un oscuro medico e filosofo aristotelico, Teodoro Angelucci e il filosofo platonico Francesco Patrizi da Cherso, professore di filosofia platonica allo Studio di Ferrara. Angelucci attacca le tesi sostenute da Patrizi nelle Discussiones peripateticae in merito al soggetto della metafisica di Aristotele e all’inautenticità e disordine dei vari libri del ‘corpus aristotelicum’, suscitando così una vivace polemica, che vede altresì l’intervento a favore di Patrizi del telesiano Francesco Muti, e che si trasforma, per ritorsione dell’Angelucci, in un attacco all’auctoritas di Ermete Trismegisto e all’autenticita’ dei suoi libri, una delle prime interessanti testimonianze delle discussioni tardo rinascimentali sull’autenticita’ degli scritti ermetici, che porteranno in seguito, con Isaac Casaubon, alla dimostrazione dell’ ‘impostura di Ermete’. It is examined for the first time the dispute between the obscure physician and aristotelian philosopher Teodoro Angelucci and Francesco Patrizi of Cres, professor of platonic philosophy at the University of Ferrara. Angelucci attacks the patrizian theses exposed in his Discussiones peripateticae regarding the subject of metaphysics of Aristotle and the spuriousness and disorder of the various books of the 'corpus aristotelicum', thus giving rise to a lively controversy, which also sees the action in favor of Patrizi of the telesian young philosopher Francesco Muti, and which transforms itself, as retaliation of Angelucci, in an attack to the auctoritas of Hermes Trismegistus and to the authenticity of his books, one of the first interesting testimonies of the late Renaissance discussions about the authenticity of the hermetic writings, before Casaubon's demonstration of the 'Hermes' imposture'.