In this article the author examines and reconstructs the Aragonese archival policy in the Kingdom of Sardinia between the 14th and the 15th centuries, through the study of the coeval documentary sources. The conquest of this kingdom in the years 1323-1324 caused the reorganization of the administration of the island, with the consequent creation of new archives. In that time the Crown of Aragon showed a big care to the preservation of the documents. Attested since 1327, the royal archive of the Castle of Cagliari got a permanent home in 1332. Declared secret in 1334, it was general archive of the kingdom, under the control of the magister racionalis of Barcelona or his lieutenant in Sardinia, with competences in fiscal matters. But this one was not the unique archive of the central government of Sardinia: in 1359 Peter IV of Aragon gave a suitable location to the office of the scribe of the General Administration and to its archive (from 1413 archive of the procurator regius Regni Sardinie), for preserving there the documentation of the Crown Estate in the Kingdom of Sardinia. In the year 1480 Ferdinand II the Catholic established the office of the magister racionalis Sardinie and his archive.
L’articolo si pone l’obiettivo di analizzare e ricostruire la politica archivistica aragonese nel Regno di Sardegna, in un arco cronologico che va dal XIV al XV secolo, attraverso lo studio delle fonti documentarie coeve. La conquista del regno negli anni 1323-1324 comportò la riorganizzazione amministrativa dell’isola, con la conseguente creazione di nuovi presidi archivistici. Attestato dal 1327, l’archivio reale del Castello di Cagliari ricevette una sede permanente nel 1332. Dichiarato segreto nel 1334, era l’archivio generale del regno, posto sotto il controllo del maestro razionale di Barcellona e del suo luogotenente in Sardegna, con competenze in materia fiscale. Ma questo non fu l’unico archivio del governo centrale dell’isola: nel 1359 Pietro IV d’Aragona assegnò una sede adeguata alla scrivania dell’Amministrazione generale e al suo archivio, il quale nel XV secolo passò sotto la giurisdizione della Procurazione reale, magistratura cui competeva la conduzione della politica economica dell’isola. Infine, nel 1480 Ferdinando II il Cattolico istituì l’ufficio in capite del maestro razionale di Sardegna e il suo archivio. Questi importanti complessi documentari formarono il nucleo attorno al quale si sarebbe costituito il Regio archivio patrimoniale spagnolo e, in seguito, l’archivio sabaudo. Ciò che principalmente si vuol mettere in risalto nell’articolo è la straordinaria attenzione che la Corona d’Aragona manifestò nei confronti della conservazione documentaria, riconoscendo in essa uno strumento indispensabile per il buon governo e la salvaguardia del patrimonio regio.
Gli archivi dellʼamministrazione centrale del Regno di Sardegna tra XIV e XV secolo: testimonianze documentarie ed ipotesi di lavoro / Serci, Simona. - In: ARCHIVI. - ISSN 1970-4070. - STAMPA. - XI/1 (gen.-giu. 2016):(2016), pp. ISSN 1970-4070-41-74. [http://dx.doi.org/10.4469/A11-1.03]
Gli archivi dellʼamministrazione centrale del Regno di Sardegna tra XIV e XV secolo: testimonianze documentarie ed ipotesi di lavoro
SERCI, SIMONA
2016
Abstract
In this article the author examines and reconstructs the Aragonese archival policy in the Kingdom of Sardinia between the 14th and the 15th centuries, through the study of the coeval documentary sources. The conquest of this kingdom in the years 1323-1324 caused the reorganization of the administration of the island, with the consequent creation of new archives. In that time the Crown of Aragon showed a big care to the preservation of the documents. Attested since 1327, the royal archive of the Castle of Cagliari got a permanent home in 1332. Declared secret in 1334, it was general archive of the kingdom, under the control of the magister racionalis of Barcelona or his lieutenant in Sardinia, with competences in fiscal matters. But this one was not the unique archive of the central government of Sardinia: in 1359 Peter IV of Aragon gave a suitable location to the office of the scribe of the General Administration and to its archive (from 1413 archive of the procurator regius Regni Sardinie), for preserving there the documentation of the Crown Estate in the Kingdom of Sardinia. In the year 1480 Ferdinand II the Catholic established the office of the magister racionalis Sardinie and his archive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.