L’Associazione artistica fra i cultori di architettura a Roma. Battaglie, iniziative, proposte

The Artistic Association of the Cultori of Architecture (AACAr) was founded in January 23, 1890 by the initiative of the architect Giovanni Battista Giovenale (1848-1934) and a group of twenty-four founding partners. They are personalities of the architectural, art and literature world, lovers of monuments gathered in one objective: follow the events of the post-unification capital through intensive purposeful activity and control of multiple initiatives that characterize the culture of the century life. The article analyzes the activities of the Association who had a decisive role in the late nineteenth century and the first decades of the century successes. It is careful organization not only to professional protection but also, and above all, the promotion of "benevolence" and "cult" of architecture, in all its many facets, with a free and democratic approach. Many interests ranging from urbanism to the restoration of monuments, architecture aesthetics, the preservation of historic centers to educational and professional issues.

L’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura (AACAr) viene fondata il 23 gennaio 1890 per iniziativa dell’architetto Giovanni Battista Giovenale (1848-1934) e di un gruppo di ventiquattro soci fondatori. si tratta di personaggi del mondo architettonico, artistico e letterario, amanti dei monumenti riuniti in un unico obiettivo: seguire le vicende post-unitarie della Capitale attraverso un’intensa attività propositiva e di controllo delle molteplici iniziative che caratterizzano la vita culturale di fine secolo. L’articolo analizza l’attività dell’Associazione che ha avuto un ruolo determinate tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo successi. Si tratta di un’organizzazione attenta non solo alla tutela professionale ma anche, e soprattutto, alla promozione della “benevolenza” e del “culto” dell’architettura, in tutte le sue molteplici sfaccettature, con un approccio libero e democratico. Molteplici gli interessi che spaziano dall’urbanistica al restauro dei monumenti, dall’architettura all’estetica, dalla salvaguardia dei centri storici alle problematiche didattiche e professionali.