Le stagioni della tele politica. Spunti per una lettura degli ultimi trent'anni

The essay tries to identify processes and trends characterizing the relationship between politics and television over the last thirty years. Innovations that become clear and legible with the beginning of the so-called «Berlusconi era», but whose starting point is to be set at the end of the Eighties, and that, consequently, not only survive, but find their final development, or their final twist, today. The process of popularization of politics, linked to that of personalization of leadership, is analysed in the media strategies of the three main leaders of contemporary Italian politics: Beppe Grillo, Matteo Renzi and Matteo Salvini. The two Matteos, in particular, give an opportunity to reflect on the same category of «popularization», and to try to distinguish strategies that can be defined as «pop» from those that may be better understood when defined as «trash».

Il saggio cerca di individuare processi e tendenze che hanno caratterizzato il rapporto tra politica e televisione nel corso degli ultimi trent'anni. Innovazioni che diventano chiare e leggibili con l'inizio della cosiddetta «era Berlusconi», ma il cui punto di partenza deve essere fissato alla fine degli anni Ottanta, e che, di conseguenza, non solo sopravvivono, ma trovano il loro sviluppo finale, ai giorni nostri. Il processo di popolarizzazione della politica, legata a quella della personalizzazione della leadership, viene analizzato nelle strategie mediali dei tre principali leader della politica italiana contemporanea: Beppe Grillo, Matteo Renzi e Matteo Salvini. I due Mattei, in particolare, offrono un'importante opportunità di riflettere sulla stessa categoria di «popolarizzazione», per cercare di distinguere le strategie che possono essere definite come «pop» da quelle che possono meglio essere compreso nella definizione di «trash».