Incostituzionalità della Robin tax solo pro futuro ed esclusione delle sanzioni

La declaratoria d’incostituzionalità della norma istitutiva dell’addizionale Ires applicabile alle imprese operanti nel settore petrolifero e dell’energia elettrica, c.d. Robin Hood tax, con efficacia solo pro futuro impone la necessità di stabilire come individuare le fattispecie pendenti sulle quali impatta la decisione d’incostituzionalità e, per contro, quelle compiute ed esaurite, insensibili alla stessa. La soluzione più convincente, ossia legare gli effetti temporali della sentenza al compiersi il periodo d’imposta prima o dopo il 12 febbraio 2005 (data di pubblicazione della sentenza nella Gazzetta Ufficiale), lascia comunque aperto il problema della sorte delle sanzioni, che si ritiene vada risolto ricorrendo alla c.d. abolitio criminis e dunque neutralizzando l’applicazione di sanzioni quanto alle fattispecie compiute, per le quali resta comunque ferma la debenza del tributo.