Il nuovo regime di branch exemption presenta alcune criticità. Tra queste: l’irrevocabilità dell’opzione; il disposto assoggettamento alla disciplina CFC delle stabili organizzazioni estere di black o white list per cui non si realizzano le esimenti di cui all’art. 167 del T.U.I.R.; come interagiscono con il regime le operazioni straordinarie; come operi, in taluni casi, l’applicazione della disciplina dei dividendi provenienti da Paesi black list.
La branch exemption nelle stabili organizzazioni estere di soggetti residenti / DELLA VALLE, Eugenio. - In: IL FISCO. - ISSN 1124-9307. - STAMPA. - 46(2015), pp. 4412-4415.
La branch exemption nelle stabili organizzazioni estere di soggetti residenti
DELLA VALLE, EUGENIO
2015
Abstract
Il nuovo regime di branch exemption presenta alcune criticità. Tra queste: l’irrevocabilità dell’opzione; il disposto assoggettamento alla disciplina CFC delle stabili organizzazioni estere di black o white list per cui non si realizzano le esimenti di cui all’art. 167 del T.U.I.R.; come interagiscono con il regime le operazioni straordinarie; come operi, in taluni casi, l’applicazione della disciplina dei dividendi provenienti da Paesi black list.File | Dimensione | Formato | |
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