Negli ultimi 40 anni si è cumulata una notevole mole di prove che i fattori bio-medici di rischio cardiovascolare (CV), ivi includendo il fumo di sigaretta, di per sé considerati, non consentono di spiegare più del 50% dei nuovi casi di cardiopatia ischemica (Rosenman & al., 1994). Con sempre maggiore chiarezza, invece, alcuni fattori psicosociali prima trascurati sono stati riconosciuti come fattori di rischio CV con importante valore predittivo. Molti di questi fattori infatti rispondono a tutti i criteri richiesti ad una condizione individuale per essere considerata un vero e proprio fattore di rischio. Le prove a sostegno di ciò provengono sia dal laboratorio, attraverso la sperimentazione con soggetti umani e su animali, sia da studi epidemiologici, con soggetti sia sani che cardiopatici, nonché da studi di intervento psicosociale, in particolare dagli studi controllati (Sibilia, 1998a).
Fattori psicosociali e percorsi di rischio cardiovascolare oggi / Sibilia, Lucio. - In: PSYCHOMED. - ISSN 1828-1516. - STAMPA. - 1-3:(2006), pp. 44-50.
Fattori psicosociali e percorsi di rischio cardiovascolare oggi.
SIBILIA, Lucio
2006
Abstract
Negli ultimi 40 anni si è cumulata una notevole mole di prove che i fattori bio-medici di rischio cardiovascolare (CV), ivi includendo il fumo di sigaretta, di per sé considerati, non consentono di spiegare più del 50% dei nuovi casi di cardiopatia ischemica (Rosenman & al., 1994). Con sempre maggiore chiarezza, invece, alcuni fattori psicosociali prima trascurati sono stati riconosciuti come fattori di rischio CV con importante valore predittivo. Molti di questi fattori infatti rispondono a tutti i criteri richiesti ad una condizione individuale per essere considerata un vero e proprio fattore di rischio. Le prove a sostegno di ciò provengono sia dal laboratorio, attraverso la sperimentazione con soggetti umani e su animali, sia da studi epidemiologici, con soggetti sia sani che cardiopatici, nonché da studi di intervento psicosociale, in particolare dagli studi controllati (Sibilia, 1998a).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.